Allarme Bomba paralizza l’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia: una telefonata gela il cuore della Sardegna.
“C’è una bomba in un aereo”, un messaggio che ha immediatamente attivato i protocolli di sicurezza, mettendo in moto una sequenza d’eventi senza precedenti. Sei voli in attesa di imbarco, e il personale al completo, sono stati rapidamente evacuati, mentre i passeggeri di almeno due voli in arrivo sono rimasti confinati a bordo, creando una scena surreale con circa un migliaio di persone disperse tra piazzale e pista.
Il panorama esterno dell’aeroporto è diventato un deserto in men che non si dica: taxi e mezzi pubblici allontanati in fretta e furia. Un’immagine fortemente in contrasto con l’immagine solitamente vivace e accogliente dell’aeroporto.
In questi momenti di ansia e incertezza, le forze dell’ordine sono in piena azione, setacciando ogni angolo della struttura. E non è un caso. Il recente raid jihadista in Belgio aveva già messo in allerta gli aeroporti di tutto il mondo, e l’Italia non fa eccezione.
Questo evento sottolinea, una volta di più, l’importanza di una sicurezza intransigente e l’unità di tutti i paesi nel fronteggiare minacce che intendono destabilizzare la nostra quotidianità.