Tutti sappiamo che la frutta ha degli effetti benefici sul corpo umano e in molti si chiedono se sia meglio mangiare la frutta con la buccia o senza. Nella maggior parte dei casi la scelta di mangiare o meno la buccia della frutta è personale e dettata dal gusto, dall’eventuale fastidio nella masticazione e a volte da una semplice abitudine che ci si porta avanti fin da piccoli.
Premesso che la frutta è un alimento essenziale per la nutrizione umana, estremamente benefico e in grado di prevenire persino importanti malattie come quelle cardiovascolari, il diabete e alcune forme di cancro. È preferibile mangiarla la mattina a colazione o come spuntino prima del pranzo, mentre la sera aggiungere zuccheri a fine pasto non è consigliabile.
Ma tornando alla buccia della frutta adesso vediamo se tutte le bucce di frutta sono uguali, commestibili e che nutrienti possono apportare all’organismo. A prescindere dal gusto ci sono infatti alcuni elementi oggettivi che vanno tenuti in considerazione. Vediamoli nel dettaglio
Buccia della frutta: mangiarla o no?
Sono in molti a chiedersi se sia meglio mangiare la buccia della frutta o meno, per questo vediamo spesso a casa o al ristorante persone che scartano alcune parti che invece altri mangiano tranquillamente. Fino a qui sono scelte personali, ma dal punto di vista nutrizionale cosa dicono gli esperti?
Le ricerche più recenti in tal senso, ci dicono che mangiare solo la frutta senza la buccia è un errore perchè si perdono tanti elementi nutrizionali in essa contenuti quali flavonoidi, polifenoli, molecole bioattive e fibre alimentari. La presenza delle fibre, ad esempio, contribuisce al senso di sazietà e quindi al non esagerare con le calorie contribuendo al mantenimento di una migliore forma fisica.
L’unica preoccupazione riguardo la buccia della frutta è rappresentata dall’eventuale e possibile presenza di pesticidi. Tuttavia è doveroso ricordare che le norme vigenti in materia, soprattutto in Italia e Unione Europea, sono molto rigide e, ad esempio, richiedono che venga interrotto il trattamento per determinato periodo di tempo prima di essere raccolta e portata alla vendita. Quindi anche da questo punto di vista, in teoria, possiamo dormire sonni tranquilli.
Buccia della frutta: quali sono commestibili e consigliate?

Ora veniamo ad analizzare quali sono i frutti di cui è commestibile la buccia della frutta e che risulta anche essere consigliata dagli esperti. Una delle prime bucce di frutta che vengono in mente a tutti sono sicuramente quelle delle pere e delle mele. La mela e la pera contengono una buccia commestibile, fine e anche saporita.
Poi troviamo la buccia dei kaki e quella delle prugne, ma anche i pomodori hanno una buccia commestibile e alcuni preferiscono l’insalata con la buccia piuttosto che quella senza buccia. Passando alle verdure si può mangiare la buccia delle zucchine, delle melanzane e dei cetrioli. Volendo si può mangiare anche la buccia dell’aglio, delle carote e delle patate.
La buccia della mela è molto interessante perché contiene la quercetina, potente antiossidante in grado di prevenire e contrastare malattie anche gravi. Le mele con la buccia contengono anche più vitamina C, vitamina K, calcio e potassio rispetto alle mele senza buccia, la quale contiene anche importanti fibre alimentari.
Ricordiamo che sebbene ci si riferisce in generale al consumo della buccia della frutta, non tutte le parti della buccia sono sempre commestibili, quindi bisogna prestare attenzione rispetto al tipo di frutta e alla composizione stessa della buccia che si vuole consumare.
Anche alcuni tipi di agrumi hanno una buccia commestibile. Il mandarino ha interessanti quantità di vitamina C, P, fibre, amminoacidi e risulta in un potente effetto antiossidante.
Buccia della frutta: quali non mangiare

Non tutta la frutta ha una buccia commestibile. Anche se in molti scartano persino la buccia commestibile di alimenti come patate, kiwi, carote e cetrioli ci sono tipi di frutta che sono ricoperte da una buccia assolutamente non commestibile. Stiamo parlando di alimenti quali la banana, l’anguria e il melone, arancia, ananas, avocado, mango e cipolle. Di queste sappiamo che la buccia non è commestibile.
Buccia della frutta: consigli prima di mangiarla
Prima di mangiare la buccia della frutta è bene mettere in pratica alcune azioni di sicurezza alimentare. Come prima cosa è necessario lavare accuratamente la frutta prima di mangiarla, in quanto oltre che andare ad eliminare tutte le impurità va a facilitare anche l’azione del fegato nella digestione ed espulsione delle sostanze tossiche dall’organismo. Può essere utile usare il bicarbonato di sodio per lavare la frutta oltre all’acqua.
La scelta di frutta biologica è un altro elemento da considerare, in modo da eliminare sul nascere la preoccupazione relativa all’inquinamento e alle sostanze nocive, anche se in ogni caso la frutta va sempre lavata.
In alternativa, uno studio ha dimostrato come sbollentare la frutta prima di essere consumata contribuisce ad abbattere sensibilmente il rischio di contaminazioni dannose eventualmente presenti nella frutta.
(Le informazioni che si trovano in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo al consulto medico e/o al parere di uno specialista. Non costituiscono, inoltre, elemento per la formulazione di una diagnosi o per la prescrizione di un trattamento. Per questo motivo si raccomanda, in tutti i casi, di consultare sempre il parere di un medico o di uno specialista).
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