Bioedilizia è un termine sempre più diffuso nel mondo immobiliare vista la crescente necessità di impattare il meno possibile sull’ambiente, ma non per questo rinunciare ad abitazioni pratiche e funzionali con tutti i comfort necessari tipici di un’abitazione. Una casa in bioedilizia è perfetta perchè mira alla sostenibilità ambientale anche tramite l’efficentamento energetico e l’utilizzo di materiali edili non tradizionali.
In questo articolo vediamo i pro e i contro tipici delle case in bioedilizia, quanto costano le case in bioedilizia, la scelta dei materiali migliori per costruire una casa in bioedilizia e tanto altro. Continua a leggere.
Bioedilizia: cosa significa
La bioedilizia è, in architettura e in edilizia, una tecnica usata per progettare e realizzare abitazioni che abbiano il minimo impatto ambientale e che si integrino il più possibile nella natura circostante.
Secondo l’associazione industriale di Confindustria che aggrega le aziende lavoratrici del legno, nell’anno 2017 furono costruite il 7% del totale delle case in Italia con la tecnica bioedile. Numeri ancora piccoli ma che negli anni sono cresciuti e stanno crescendo rendendo la bioedilizia sempre più importante e richiesta dalla popolazione sensibile ai cambiamenti climatici e al rispetto dell’ambiente. Infatti, realizzare una casa a impatto ambientale zero, oggi non solo è possibile ma anche doveroso.
Il Trentino Alto Adige, la Lombardia e il Veneto sono i luoghi dove vengono realizzate più case in bioedilizia, generalmente in legno e con il minimo impatto sull’ambiente attorno anche in termini di dispendio energetico. Con l’avvento delle batterie sempre più performanti è infatti possibile sfruttare l’energia prodotta tramite i pannelli fotovoltaici per periodi più lunghi essendo possibile stoccarla nelle apposite batterie di ultima generazione.
Anche il settore pubblico, e non solo i privati, si stanno orientando sempre più spesso in azioni concrete a sostegno della bioedilizia sia con bandi e finanziamenti sia con interventi di ammodernamento di vecchi edifici e realizzazione di nuovi. Le case in bioedilizia stanno avendo sempre più successo non solo per il minimo impatto sull’ambiente e il minimo spreco di energia ma anche per le caratteristiche antisismiche, la qualità dell’aria interna nelle case e i grandi progressi tecnologici utilizzabili in queste case.

Cosa sono le case in bioedilizia
Le case in bioedilizia sono quelle abitazioni che rispettano la natura circostante, hanno un impatto ambientale minimo o nullo e garantiscono un’ottima vivibilità ai proprietari. Per poter essere classificate come case in bioedilizia le abitazioni devono rispettare alcune caratteristiche essenziali che sono:
- Materiali: i materiali usati per costruire una casa in bioedilizia devono essere rigorosamente rispettosi dell’ambiente, a impatto ambientale zero possibilmente, che siano in grado di permettere all’aria di circolare in modo naturale, devono essere privi di sostanze pericolose (come elementi chimici inquinanti), devono essere composti da materie prima ampiamente disponibili in natura, devono essere riciclabili o facilmente smaltibili, devono essere anti-incendio, devono avere un’adeguata protezione verso i rumori, devono essere sicuri anche nella fase di costruzione della casa. Rientrano tra i materiali edili in bioedilizia: laterizi in sughero, pannelli di legno, isolanti a base di argilla e silicato di calcio, isolanti termoacustici in fibra di lino, malta di calce aerea, malta di gesso.
- Risparmio energetico: una casa in bioedilizia deve essereil massimo in termini di efficenza energetica con isstemi che ne consentano l’utilizzo migliore, parsimonioso e meno inquinante possibile. Le case, secondo la legge italiana, devono essere munite di “certificato energetico abitativo” , chiamato APE (Attestato di Prestazione Energetica) che ne dichiara il livello di efficenza energetica. Le classi di efficenza energetica partono da A4 (poi A3, A2, A1, B), che è la classe più efficiente fino alla classe G, considerata la meno performante in termini di efficenza energetica. Questo certificato, in alcune regioni italiane come la Lombardia, è obbligatorio anche negli annunci immobiliari di compravendita. Una casa in bioedilizia deve rispondere a criteri di risparmio energetico ancora di più delle case “normali” e per questo vanno valutati alcuni elementi come: gli impianti di riscaldamento, i sistemi di isolamento sia degli infissi che dei vetri, l’esposizione delle pareti della casa a sole o intemperie.
- Abitabilità della casa: la casa in bioedilizia deve essere piacevolmente vivibile, sana, arieggiata, protetta dall’inquinamento, anche quello di tipo acustico e ricca di comfort abitativo generale.

Quanto costa una casa in bioedilizia?
Il prezzo di una casa in bioedilizia è legato a tanti fattori, come avviene anche per le altre tipologie di abitazioni, e riguarda il luogo in cui viene costruita la casa in bioedilizia, il metodo e gli “optional”. La casa in bioedilizia può essere realizzata partendo da zero oppure acquistando una casa bioedile prefabbricata e montata in loco.
I prezzi di una casa in bioedilizia sono:
- Casa in bioedilizia da costruire: da 1500 a oltre 2000 € al mq.
- Casa in bioedilizia prefabbricata: da 1300 a 1800 € al mq.
Si tratta di prezzi indicativi, che possono variare anche in base all’azienda edile che realizza l’abitazione. Con la formula chiavi in mano una casa in bioedilizia da 150 mq può costare 165.000€ iva esclusa.

Case in bioedilizia: ma sono sicure?
Molti temono che le case in legno in bioedilizia non siano sicure e anzi pensano che siano pericolose sopratutto in caso di incendio. Ma è davvero così? No, le case in bioedilizia in caso di incendio sono sicure. Lo strato esterno dei materiali utilizzati per costruire una casa in bioedilizia è infatti protettivo dal fuoco grazie ad uno speciale trattamento che impedisce all’ossigeno di alimentare le fiamme. Almeno da questo punto di vista, le case in bioedilizia sono molto sicure. Inoltre sono ottime anche a livello antisismico.
Quanto dura la garanzia di una casa in bioedilizia?
Se parliamo di case in bioedilizia realizzate in legno, con tutti i criteri previsti dalle migliori pratiche costruttive usate in bioedilizia, le case sono garantite per 10 anni dalla costruzione. In molti casi la garanzia può estendersi oltre, e alcune aziende produttrici arrivano ad offrire fino a 30 anni di garanzia sulla casa in bioedilizia in legno.

Bioedilizia: pro e contro delle case bioedili
Le case in bioedilizia sono sicure, rispettose dell’ambiente, efficienti in ambito energetico e gioiosamente vivibili ma quali sono i pro e i contro di una casa in bioediizia? Vediamo subito, nelle prossime righe, tutti i vantaggi e tutti gli svantaggi di una casa in bioedilizia.
I pro di una casa in bioedilizia
- Efficienza energetica: isolate termicamente e realizzate secondo tutti i canoni edilizi bio sono in grado di essere enormemente efficienti in ambito energetico permettendo anche un notevole risparmio sui costi dell’elettricità e del riscaldamento/raffreddamento.
- Costo: anche se di poco, le case in bioedilizia costano meno rispetto alle case tradizionali e con alcuni accorgimenti il risparmio può essere davvero importante.
- Impatto ambientale: chi sceglie di costruire una casa in bioedilizia lo fa anche e sopratutto per avere il mimino impatto sulla natura circostante e anzi, diventare un elemento perfettamente integrato nell’ambiente.
- Sicurezza: incendi, terremoti e altre calamità sono affrontati in maniera egregia dai materiali usati per la realizzazione di una casa in bioedilizia. Il legno non è infiammabile, anche grazie ad alcuni speciali trattamenti, e gli standard antisismici sono elevati.
- Tempi di costruzione: i tempi di costruzione di una casa in bioedilizia sono sicuramente più rapidi rispetto alle case tradizionali in calcestruzzo. In genere entro massimo 6 mesi una casa in legno è pronta per essere consegnata ai proprietari.
I contro di una casa in bioedilizia
Non è tutto oro quel che luccica. Vediamo i principali argomenti che remano contro la casa in bioedilizia. I contro sono:
- Infiltrazioni d’acqua: forse uno degli eventi più fastidiosi è l’infiltrazione d’acqua, situazione scomoda che si può verificare in determinati casi ma che con un buon lavoro iniziale non dovrebbe presentarsi.
- Durata dell’opera: la durata della “vita” di una casa in bioedilizia è generalmente paragonabile a quella di una casa tradizionale, tuttavia richiederà maggiore manutenzione e alcuni eventi climatici gravi potrebbero creare danni seri alla struttura.
- Costi nascosti: è bene sapere che nonostante sulla carta e preventivi alla mano le case in legno e in bioedilizia sembrino costare quanto le altre o addirittura di meno, a volte capita che con i cosiddetti costi nascosti, come tubature, fondamenta, etc, le case in bioedilizia vengano a costare più del previsto o di quanto ci si aspetterebbe.
- Incompetenza: nel Bel Paese italico le case costruite secondo le tecniche di bioedilizia non sono ancora moltissime e questo fa si che alcune volte, aziende improvvisate o comunque con poca esperienza possano commettere errori nella costruzione. Scegliere bene l’azienda costruttrice è fondamentale. Controlla lavori precedenti e assicurati ci sia una buona garanzia.
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