Come funziona iCloud

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Come funziona iCloud

Per chi ha da poco acquistato un prodotto Apple è sicuramente utile sapere come funziona iCloud, il servizio cloud legato all’ecosistema dei dispositivi targati Apple. Cloud vuol dire nuvola e bisogna immaginare questo servizio come una nuvola di dati, accessibile solo dall’utente da diversi dispositivi con lo stesso account Apple.

Il servizio cloud di Apple è quindi ideale per salvare foto, video e documenti e trovarli sempre su iCloud indipendentemente dal dispositivo Apple in uso, sia esso un iPhone, un iPad o un Mac. Ma non solo, nel corso di questo articolo Carinsi scopriremo molte altre funzioni a cui adempie iCloud. 

iCloud è integrato nei dispositivi Apple, ma va comunque inizializzato con il proprio account. Pertanto prima di vedere tutte le funzioni specifiche del cloud Apple, bisogna capire come funziona iCloud. Nelle prossime righe troverai quindi tutte le informazioni necessarie per poter finalmente iniziare ad usare iCloud nel modo giusto.

Funzionalità disponibili su iCloud

L’utente che si avvicina per le prime volte al servizio iCloud deve sapere che le funzionalità disponibile con il cloud Apple sono molteplici. La prima cosa da sapere è che iCloud include un account email gratuito e 5 GB di spazio di archiviazione (in cloud) sempre gratuiti. Chi “sfora” questo limite può sempre attivare dei piani a pagamento che fanno prendere il nome di iCloud+ al servizio e che vedremo in seguito.

Le funzionalità di iCloud sono quelle tipiche di servizi cloud simili come Google Drive ad esempio, tuttavia hanno la peculiarità di essere integrate nel sistema Apple. Questo, per gli utenti della mela morsicata, rappresenta un vantaggio sostanziale. Oltre alla stabilità del servizio è possibile condividere facilmente foto, video, documenti e altro su diversi dispositivi con un unico account Apple ID. 

Viene facilitata anche la condivisione in famiglia, dando l’accesso allo spazio condiviso fino a un massimo di 5 familiari. Gli invitati possono usare lo spazio condiviso e questo diventa molto interessante soprattutto se il familiare che condivide l’account ha un piano premium. Ogni membro sarà sottoposto ad un rendiconto “automatico” che indica quanto spazio sta occupando nel cloud condiviso.

La condivisione iCloud in famiglia consente inoltre di avere un’applicazione disponibile per tutti anche se a scaricarla è stato solo un membro del gruppo familiare.

I dati, foto, video e documenti su iCloud, quando vengono aggiornati tramite un dispositivo (iPhone, Mac, iPad) si aggiornano automaticamente anche entrando in seguito dagli altri device.

Nel proprio account iCloud è possibile vedere e scegliere quali applicazioni del dispositivo possono usufruire dello spazio cloud di Apple. Ad esempio, se si sceglie di condividere e salvare la galleria di foto e video dell’iPhone su iCloud ciò è possibile farlo direttamente dalla sezione Impostazioni > iCloud. Attivare o disattivare tale funzionalità è molto semplice, in quanto è sufficiente mettere una spunta nella levetta ON/OFF in corrispondenza di ogni app compatibile con iCloud.

Un’ultima nota sulle funzionalità di iCloud è sicuramente quella della possibilità di fare il backup di Whatsapp su iCloud, in modo da non perdere i propri dati. Per farlo basta entrare nelle Impostazioni, all’interno dell’app Whatsapp, e impostare la frequenza di backup delle chat.

L’archiviazione dei propri dati e dei dati delle app su iCloud è sicura e protetta. Si tratta di un ambiente crittografato che grazie anche all’autenticazione a due fattori garantisce l’accesso solo da dispositivi fidati, rappresentando un ulteriore elemento di sicurezza e affidabilità che Apple ha saputo interpretare nel modo giusto. 

Ma vediamo adesso nello specifico come funziona iCloud e come iniziare a fare i primi passi per davvero.

Guarda anche come trasferire chat Whatsapp da Android a iPhone.

Come funziona iCloud

Lo spazio gratuito fino a 5GB di iCloud viene reso disponibile a chiunque abbia attivato il proprio account Apple. Gli utenti di servizi Apple che necessitano l’Apple ID e i possessori di iPhone, iPad, Mac hanno un ID Apple che consente di usare i servizi della mela morsicata hanno quindi l’accesso “di diritto” allo spazio gratuito su iCloud.

L’account free di iCloud parte con una disponibilità pari a 5GB di spazio in condivisione con i vari servizi abilitati ad utilizzarlo. Foto, video, documenti dati di app specifiche, condividono tutti lo stesso spazio su iCloud, esaurito il quale si deve procedere a fare un upgrade ad iCloud+, che da diritto a più spazio a fronte id un pagamento mensile. 

Se quindi l’utente ha appena comprato un iPhone e vuole usare iCloud basa sintonizzarlo con il proprio account Apple ID, direttamente dalle impostazioni del melafonino. Per questa operazione vediamo nel dettaglio l’approfondimento proprio su come funziona il cloud Apple su iPhone.

Come funziona iCloud su iPhone

Come funziona iCloud su iPhone

La prima volta che si configura iPhone viene richiesto dal sistema di configurare anche iCloud. Se ciò, per qualsiasi ragione, non fosse stato fatto dall’utente è sempre possibile attivare iCloud su iPhone agendo da Impostazioni dello smartphone Apple.

La procedura è molto semplice: una volta dentro l’app di sistema “Applicazioni” basta cliccare sul nome dell’iPhone (in genere il proprio nome), quindi selezionare iCloud e impostare il backup dei dati su iCloud posizionando la levetta della voce Backup iCloud su ON.

Sempre agendo dalla sezione iCloud, all’interno delle Impostazioni di iPhone, è possibile gestire le applicazioni i cui dati si desidera salvare tramite iCloud. Cliccando su Mostra tutto si apre l’elenco delle app compatibili con il servizio iCloud su iPhone. Anche in questo caso si tratta di attivare o disattivare la funzionalità mediate la levetta ON/OFF posizionata di fianco a ogni app.

Come visto, gestire iCloud su iPhone è molto semplice. Bisogna ricordare sempre di effettuare le operazioni all’interno delle Impostazioni di iPhone nella sezione dedicata ad iCloud, che si trova dentro la voce con il proprio nome. La stessa medesima procedura deve essere applicata anche nel caso in cui si utilizzi un iPad.

Come funziona iCloud su Mac

Come funziona iCloud su Mac

Anche il Mac risponde alle stesse dinamiche dell’iPhone, in quanto facente parte del gruppo Apple. La sincronizzazione di iCloud viene richiesta durante le fasi iniziali di configurazione del Mac. Anche in questo caso, se si salta tale passaggio è sempre possibile rimediare in seguito.

Per far funzionare iCloud su Mac si deve andare su Preferenze di Sistema, cliccare su ID Apple, per poi selezionare la dicitura relativa ad iCloud. Una volta dentro la sezione, bisogna fare click su Inizia a utilizzare iCloud per iniziare la configurazione del cloud Apple su Mac.

Nella sezione che si apre si può gestire quali applicazioni del Mac potranno usufruire del salvataggio dei dati su iCloud. Selezionare i programmi è semplicissimo in quanto basta mettere una spunta, in corrispondenza del nome del programma, per confermare l’adesione di tale applicazione al sistema iCloud.

Può essere utile anche gestire lo spazio disponibile su iCloud direttamente dal Mac, nella sezione Gestisci. Risulta molto utile usare la funzione iCloud Drive, una cartella contenente dati e documenti che si possono salvare da qualsiasi dispositivo. Per controllarla dal Mac, è sufficiente andare sul Finder, selezionare iCloud Drive sulla parte sinistra per ottenere tutti i file contenuti nella cartella cloud.

Guarda anche come dettare al Mac.

Come funziona iCloud su Android

Gli smartphone Android allo stato attuale non supportano iCloud. Infatti il sistema operativo presente nei dispositivi Android non prevede la funzionalità dedicata al cloud Apple. Nonostante esistano diverse app di terze parti che ne permettono l’esecuzione anche su telefoni e dispositivi Android, in realtà si tratta di applicazioni non ufficiali, che potrebbero compromettere la sicurezza dei dati conservati, quindi da evitare in modo categorico.

È possibile comunque collegarsi in maniera legittima su iCloud dal browser del dispositivo Android. In questo caso si può accedere con il proprio ID Apple collegandosi al sito ufficiale iCloud direttamente da applicazioni browser web come Google Chrome.

Come funziona iCloud su computer Windows

Come funziona iCloud su computer Windows

Gli utenti Windows possono usare iCloud nel computer tramite l’apposito client per Windows scaricabile dal Microsoft Store. La procedura è molto semplice e una volta effettuato il download nel PC è possibile aprire l’app di iCloud su Windows.

A quel punto, basta inserire i dati di accesso del proprio ID Apple, l’account ufficiale per accedere ai servizi della mela morsicata, e selezionare le applicazioni da sincronizzare per il salvataggio dei dati su iCloud, apponendo una spunta su ognuna di esse.

Una funzione molto utile è quella di sincronizzare le foto presenti su iCloud direttamente nella galleria di Windows. Per farlo, l’utente deve cliccare su Opzioni della sezione Foto e Segnalibri, quindi confermare la sincronizzazione su Foto. In questo modo non solo si potranno visualizzare i media ma anche gestirli pienamente.

Non bisogna dimenticare inoltre che dal computer Windows è sempre possibile accedere ad iCloud anche nella versione web, tramite il browser. Anche in questo caso è necessario fare il login con le proprie credenziali Apple ID per poter accedere a tutti i dati iCloud dal web.

Come funziona iCloud Foto

Come funziona iCloud Foto

iCloud Foto è il servizio dedicato alla memorizzazione in cloud dei file foto e video presenti nei propri dispositivi. Il servizio infatti funziona su iPhone e iPad ma anche su computer Mac e Windows, tramite l’Apple TV e dal browser web.

Per caricare i contenuti su iCloud Foto è inoltre necessario avere una buona connessione Wi-Fi. Le foto e i video vengono caricati su iCloud in formato originale mantenendo quindi un’ottima risoluzione.

iCloud Foto è disponibile gratuitamente, praticamente integrato nel piano free di iCloud che prevede 5GB di spazio disponibile condiviso con i vari servizi del cloud Apple. Per utilizzare al meglio, vista la mole di foto e video che gli utenti catturano ogni giorno, è sicuramente necessario fare un upgrade alla versione iCloud+, che prevede più spazio disponibile non solo per salvare foto e video ma anche per gli altri servizi collegati ad iCloud.

Come funziona iCloud Drive

iCloud Drive è il servizio che permette di archiviare facilmente file e dati del proprio dispositivo (iPhone, iPad ad esempio) sulla nuvola di memoria targata Apple. iCloud Drive rientra tra le varie funzionalità di iCloud e nello specifico si occupa di archiviare file e documenti in una cartella specifica all’interno di iCloud. Il servizio è poi disponibile accedendo semplicemente ad iCloud da qualsiasi dispositivo supportato, con il proprio ID Apple.

L’utente trova su iCloud Drive tutti i file che, di volta in volta, vengono salvati nella memoria cloud. Da qualsiasi dispositivo collegato all’account iCloud. Quindi se, ad esempio, l’utente scarica un PDF da un determinato sito web alla memoria iCloud mentre usa il computer, si ritroverà lo stesso documento all’interno di iCloud Drive anche usando un altro dispositivo, collegato al medesimo account iCloud nella sezione iCloud Drive.

Su iCloud Drive vengono mostrati i file Recenti, quelli salvati da poco nella memoria di iCloud Drive, ma è possibile anche cercare file specifici con la funzione Sfoglia. Direttamente da iCloud Drive è anche possibile, per l’utente, condividere i file salvati nella memoria cloud su altre applicazioni.

Come funziona iCloud+

Come funziona iCloud+

Passiamo adesso ad iCloud+. Lo abbiamo nominato diverse volte in questo tutorial sul funzionamento di iCloud e finalmente vediamo di cosa si tratta. Non appena l’utente si registra su iCloud riceve 5GB di spazio gratuito

Con la mole di dati che al giorno d’oggi ci si ritrova a gestire nei vari dispositivi, capita spesso di aver necessità di maggiore capienza per salvare i propri dati nel cloud. E qui entra in gioco iCloud+.

Si tratta del servizio a pagamento di iCloud, che consente di avere maggiore spazio a disposizione per archiviare dati, foto, video e file. A chi serve maggiore spazio è quindi consigliato abbonarsi alla versione plus di iCloud.

L’upgrade può essere fatto direttamente dal proprio account Apple e i piani a pagamento prevedono maggiore spazio fino a 50 GB, 200 GB o 2 TB. 

Su iPhone, basta andare su Impostazioni, cliccare sul nome del telefono (il proprio nome), selezionare iCloud e andare su Gestisci spazio account. Cliccare su Aggiorna a iCloud+, selezionare la voce Acquista più spazio o Modifica piano di archiviazione, scegliere il piano ed effettuare l’upgrade.

Anche su Mac bisogna agire da Preferenze di Sistema per avviare l’upgrade ad iCloud+. Ovviamente basta farlo da un dispositivo soltanto per poi usare iCloud+ su tutti quelli che si collegheranno. 

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