Il Corriere della Sera è il quotidiano più diffuso in Italia. La sua ricca storia – è stato fondato nell’ormai lontano 1876 a Milano – ne conferma il prestigio e l’autorevolezza nel panorama giornalistico italiano. Leggere il Corriere della Sera nella sua versione online è possibile collegandosi al link del sito ufficiale del giornale, disponibile nelle prossime righe di questo approfondimento Carinsi.
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Corriere della Sera: il quotidiano italiano più letto
Il Corriere della Sera è indubbiamente il quotidiano italiano più letto in assoluto. Nel settembre 2021, secondo i dati Ads pubblicati su Prima Online, ha totalizzato 255.119 copie vendute tra cartaceo e digitale. Staccando di molto, il secondo classificato: La Repubblica.
Per leggere il Corriere della Sera Online puoi collegarti al sito internet ufficiale e leggere gli articoli disponibili in modalità gratuita, oppure abbonarti al servizio digitale che ti permette di vedere tutto il sito con i suoi contenuti, motli dei quali esclusivi, o anche la versione digitale vera e propria del quotidiano classico.
Storia del Corriere della Sera
La storia del Corriere della Sera, risale al 1876. Quello fu infatti l’anno, in cui il giornalista Eugenio Torelli Viollier fondò il giornale, assieme a Riccardo Pavesi, rispettivamente direttore ed editore del quotidiano La Lombardia.
Il Corriere della Sera partì dunque a Milano, nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele. Lì erano ubicati gli uffici del giornale, dove lavorano assiduamente i redattori e i pochi giornalisti “operai” appassionati di letteratura ed economia. Il Corriere della Sera fu subito un successo, e già dal primo numero interessò le curiosità di ben 15000 persone, tante erano le copie stampate la prima volta.
Il giornale si assestò poi sulle 3.000 copie giornaliere ad un costo di 5 centesimo a giornale. Nel tempo il numero di copie vendute crebbe fino a 10.000 al giorno nel 1881. La maggior parte delle copie erano venduto in Lombardia, ma ben presto anche nelle vicine regioni del Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna il giornale milanese iniziò ad espandersi e ad essere sempre più apprezzato.
Con il passare del tempo, il Corriere della Sera arrivò a sorpassare Il Secolo, che fino ai primi anni del 1900 era il quotidiano più letto in Italia. Nel 1904 le dimensioni, dell’organizzazione del giornale, richiesero il trasferimento della sede del Corriere in un edificio nuovo di zecca, appositamente creato per ospitare oltre 1000 persone dal progettista Luca Beltrami.
Con una serie di accordi con giornali esteri francesi e inglesi, il Corriere della Sera, diventò fornitore di notizie fresche e attendibili anche su fatti riguardanti Paesi stranieri. I reportage dalla campagna di Libia del 1911/1912 continuarono a confermare il successo del giornale.
Pirandello, D’Annunzio, Grazia Deledda e molti altri furono tra i scrittori più importanti del Corriere della Sera, che riusciva a racchiudere nelle sue pagine il fior fior del giornalismo italiano.
Durante il fascismo il Corriere della Sera tentò di resistere, almeno nella fase iniziale, ai tentativi di intromissione da parte dei fascisti nella politica editoriale del giornale. Tuttavia, quando il regime si instaurò definitivamente in Italia, la linea editoriale dovette per forza di cose “adattarsi” alle veline che provenivano da Roma.
Molti giornalisti vennero sostituiti da altri fedeli al fascismo, e nel 1939 comparse perfino un articolo scritto dallo stesso Benito Mussolini, in cui illustrava la sua visione della storia.
Nel 1945 il Corriere della Sera ritorna piano piano “alle origini”. In seguito ci fu una serie di passaggi di consegne, e alla fine il giornale passò dai Crespi ai Rizzoli. Poi i Rizzoli, sia per decisioni errate sia per scandali vari legati ad alcune figure del giornale, fu costretto a cedere ad una cordata di “volenterosi” imprenditori italiani, che comprendeva i nomi più noti dell’industria e della finanza degli anni 80′.
Nel 2016, il gruppo di cui fa parte il Corriere della Sera, passa nelle mani di Urbano Cairo, che ne acquisisce il controlla e diventa l’AD di RCS.
Quanto costa il Corriere della Sera

Il Corriere della Sera costa 1,50€, nella versione cartacea che si trova in edicola. Esistono inoltre varie forme di abbonamento digitale al giornale, che permettono di vedere tutti i contenuti del sito internet, o di leggere anche il giornale vero e proprio in versione digitale.
I prezzi possono variare anche in base ad offerte specifiche e momentanee che vengono fatte in particolari periodi dell’anno.
L’App per smartphone e tablet
Se ci si abbona al Corriere della Sera, consiglio vivamente di scaricare l’applicazione per smartphone o tablet in modo dal poter leggere il sito del corriere direttamente dall’app senza doverlo cercare ogni volta nel browser. per scaricarla vai nello store delle applicazioni del tuo dispositivo mobile, cerca nella barra delle ricerche “corriere della sera” e installa l’app nel tuo smartphone o tablet.
La prima volta ti sarà richiesto di fare login con le credenziali che hai usato per sottoscrivere l’abbonamento. Dopodichè potrai entrare ogni volta senza doverle reinserire, e potrai leggere il giornale senza problemi e con più semplicità.
Altre info utili
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