Cosa succede se non pago assicurazione casalinghe

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Cosa succede se non pago assicurazione casalinghe - foto casalinga in cucina
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Nel 2016 una rilevazione Istat ha contato 7milioni 338 mila casalinghe. Si tratta di persone tra 18 e 67 anni che svolgono lavori in casa come attività abituale, esclusiva e senza ricevere compenso. La legge numero 493/1999 disciplina le “Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici”.

Se stai cercando di capire cosa succede se non si paga l’assicurazione per le casalinghe sei nel posto giusto, in quanto nelle prossime righe vediamo di trattare esattamente questo argomento. 

Indice

Perché alcune persone potrebbero essere tentate di non pagare l’assicurazione per le casalinghe

Prima di tutto vediamo di capire perché alcune persone potrebbero essere tentate di non pagare l’assicurazione per le casalinghe. Le motivazioni possono essere diverse, ma ne abbiamo individuato alcune molto comuni:

Mancanza di soldi: l’assicurazione per le casalinghe può sembrare una cosa costosa, ma continuando a leggere questo articolo scoprirai che non è così. Alcune persone potrebbero pensare di non avere i soldi sufficienti per pagare l’assicurazione e potrebbero decidere di risparmiare denaro non pagandola.

Scarso senso dell’importanza dell’assicurazione: alcune casalinghe o casalinghi potrebbero non comprendere l’importanza di avere un’assicurazione che tuteli la persona dalle conseguenze di infortuni, che in casa sono purtroppo spesso frequenti.

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Credenze errate: altre persone potrebbero avere delle credenze errate sull’assicurazione per le casalinghe, ad esempio pensare che non sia necessaria o che copra solo gli infortuni sul lavoro, e quindi potrebbero decidere di non pagare la polizza.

Problemi di comunicazione: in alcuni casi, le casalinghe potrebbero non essere consapevoli della necessità di avere un’assicurazione o potrebbero avere difficoltà a comprendere le informazioni relative al lavoro domestico, anche se fatto senza compenso, il che può portare a confusione e a una decisione di non sottoscrivere una polizza.

Cos’è l’assicurazione per le casalinghe e a cosa serve

Cos'è l'assicurazione per le casalinghe e a cosa serve - foto portale web inail
Portale Web INAIL – schermata di accesso (anche con SPID)

L’assicurazione per le casalinghe è gestita dall’INAIL e consiste in una polizza che copre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali che possono verificarsi durante l’esercizio dell’attività di lavoro domestico e ha un costo di 24 euro all’anno da pagare in un’unica soluzione. In Italia, le casalinghe sono obbligate a sottoscrivere questa assicurazione tramite i servizi INAIL disponibili nell’apposito portale web

Per procedere è necessario fare l’accesso tramite:

andare nel servizio denominato Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento. Pagare il dovuto con PagoPA. Si può pagare anche alle Poste, nei punti vendita che offrono i servizi PagoPA.

È possibile inoltre farsi assistere da un patronato nella pratica per l’assicurazione delle casalinghe. 

L’assicurazione per le casalinghe serve a proteggere le lavoratrici domestiche da eventuali infortuni o malattie professionali che potrebbero verificarsi durante lo svolgimento del loro lavoro. In caso di infortunio o malattia, l’assicurazione per le casalinghe copre le spese mediche e il danno economico causato dall’evento, ad esempio i costi di cura o l’indennizzo per la perdita della capacità lavorativa.

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Questo ci fa comprendere come l’assicurazione per le casalinghe è importante non solo per proteggere le lavoratrici domestiche, ma anche per garantire che il loro lavoro sia svolto in modo sicuro e che le condizioni di lavoro siano adeguate.

Le conseguenze legali di non pagare l’assicurazione per le casalinghe

Abbiamo appurato che l’assicurazione per le casalinghe è obbligatoria. La legge n.493/1999 è molto chiara e non lascia spazio a dubbi.

Cosa succede se non pago l’assicurazione per le casalinghe?

Le conseguenze a cui si va incontro se non si paga l’assicurazione per le casalinghe consistono, al momento in cui viene scritto l’articolo, in una sanzione pari al costo annuale dell’assicurazione stessa. Quindi 24 euro di sanzione massima.  

Si può comunque non pagare l’assicurazione per le casalinghe qualora il reddito personale annuo non superi i 4.648,11 euro o se ci si trova in un nucleo familiare con un reddito annuo non superiore a 9.296,22 euro. Anche in questi casi l’assicurazione per le casalinghe è obbligatoria ma sarà lo Stato a pagarla.

Le conseguenze di non avere un’assicurazione per le casalinghe

Se non si paga l’assicurazione per le casalinghe non si è tutelati in caso di, sempre possibili, infortuni sul lavoro. La copertura comprende prestazioni in caso di inabilità permanente (una tantum se compresa tra il 6 e il 15 per cento), rendita netta per inabilità permanente di almeno il 16%, assegno per assistenza personale continuativa per inabilità permanente al 100%, assegno una tantum in caso di decesso, rendita ai superstiti. Insomma la polizza interviene in casi di infortunio anche gravi, a fronte di un pagamento di soli 24 euro annui.

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Conclusione 

In questo articolo abbiamo visto quanto sia importante pagare l’assicurazione per le casalinghe. Il costo è molto basso e anche se la sanzione è ugualmente “bassa” non c’è motivo per non pagare l’assicurazione per le casalinghe, visto che è obbligatoria e che offre una serie di tutele con i relativi vantaggi ad esse connessi. 

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