Da dove arriva il gas in Italia? Come si trasporta il gas e come funziona la filiera dell’energia che arriva in Italia? A queste e ad altre domande si da risposta in questo approfondimento sul gas e sull’energia che viene consumata in Italia. continua la lettura.
Da dove prende il gas l’Italia?
In Italia il gas, che ogni giorno viene consumato per far funzionare cucine e riscaldamenti, ma anche aziende e industrie di vario genere, arriva prevalentemente da Russia, Algeria e Libia, Azerbaijan, Olanda e Norvegia. Il gas può arrivare tramite gasdotti o tramite navi che lo trasportano in forma liquefatta (GNL).
Snam Rete Gas è la rete di trasporto nazionale, gestita da Snam che garantisce la diffusione del gas nelle reti di distribuzione italiane composte per oltre l’80% da gas importato, anche se nel 2022 l’Italia a seguito della crisi energetica, ha deciso di aumentare la quota di produzione locale, per mitigare l’aumento dei prezzi.

Principali Gasdotti
Come accennato, i gasdotti sono uno dei metodi principali tramite i quali il gas raggiunge il territorio della penisola italiana. Il TAG, Trans Austria Gas, porta il gas russo fino al confine Slovacco-Austriaco, da dove poi raggiunge l’Italia e l’Austria, appunto, erogando fino a 107 milioni di metri cubi di gas al giorno.
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[sibwp_form id=1]Il TTPC, Trans Tunisian Pipeline Company, è una altro gasdotto che con i suoi 108 milioni di metri cubi di gas giornaliero, porta il gas dall’Algeria all’Italia, passando ovviamente per la Sicilia. Un vecchio progetto prevedeva che un gasdotto simile, passasse per la Sardegna e raggiungesse poi la Toscana, ma non se ne fece nulla.
GreenStream è invece il nome del gasdotto che trasporta il gas di origine libica, per 46,7 milioni di metri giornalieri. C’è poi il Transitgas, lungo 300 km porta gas tramite il collegamento con la Trans Europa Naturgas Pipeline, la rete del gas francese e Snam Rete Gas per l’Italia.
Il Tap, Trans Adriatic Pipeline, è il gasdotto da oltre 24 milioni di metri cubi giornalieri, che porta il gas direttamente dall’Azerbaijan, passando per Grecia e Albania. Ci sono inoltre altri progetti di gasdotti o di rigassificatori nuovi, alimentati da navi cisterna, in diverse zone. e specialmente in Sardegna, per anni priva di una rete del gas.
Mappa forniture di gas in Italia

Come è ben visibile dalla mappa qui sopra, elaborata da Carinsi.it, i principali Paesi da cui l’Italia si rifornisce di gas, sono:
- Russia
- Algeria
- Libia
- Olanda
- Norvegia
- Azerbaijan
A parte i Paesi nord europei, gli altri luoghi da cui l’Italia si alimenta di gas, sono geopoliticamente non proprio l’emblema della stabilità, pertanto squilibri politici e sociali in nord Africa o nell’Est Europa, possono portare ad aumenti repentini del prezzo del gas, che come avvenuto nei primi mesi del 2022, rischiando di mandare sul lastrico non solo grandi aziende, che al prezzo del gas sono vincolate per motivi di produzione, ma anche semplici pizzerie che si sono viste recapitare bollette tali da rendere inconveniente persino accendere il forno.
Gas italiano?
E l’Italia? Quanto gas produce o potrebbe produrre, per mitigare il rialzo dei prezzi del gas, l’Italia? Questo video qui sotto, che ho trovato su Youtube, spiega alcune cose riguardo questo argomento delicato.
Altre info
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