Le tre principali emittenti televisive, Dazn, Sky e Mediaset, hanno presentato le loro offerte per l’acquisizione dei diritti televisivi della Serie A a partire dalla stagione 2024/25. Tuttavia, tutte le proposte contenute nelle buste sono risultate inferiori al minimo richiesto di 1,15 miliardi di euro annui, come stabilito nel bando. Di conseguenza, l’assemblea della Lega Serie A ha deciso di avviare trattative private, che si svolgeranno in una singola giornata nelle prossime settimane. Non sono state coinvolte né Amazon né Rai, le cui presenze erano state oggetto di indiscrezioni nei giorni scorsi. Mentre il disinteresse della televisione pubblica era già noto, ha sorpreso il ritiro dalla competizione della pay-TV di Jeff Bezos che nella scorsa stagione ha trasmesso le partite di Champions League del mercoledì.
Qual’è Obiettivo della Lega Serie A per i diritti TV
L’obiettivo della Lega Serie A è quello di superare i ricavi di 927,5 milioni di euro annui ottenuti da Dazn e Sky nel triennio che si concluderà con la stagione 2023/24. Grazie alla recente modifica della Legge Melandri, la nuova concessione può durare da un minimo di tre anni a un massimo di cinque. Il bando ha offerto diverse opzioni, una scelta voluta dai presidenti dei club per attrarre il maggior numero possibile di emittenti interessate alla Serie A. Nel caso in cui le offerte risultassero insoddisfacenti, l’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, aveva proposto la distribuzione diretta o attraverso un canale dedicato della Lega Serie A, eventualmente supportato da un fondo di sostegno. L’obiettivo ideale per la Lega sarebbe di incassare tra i 900 e i 950 milioni di euro annui, offrendo 6 o 7 partite a Dazn e 2 o 3 partite a Sky, con la decima partita trasmessa in chiaro.
Tra le novità del bando per i diritti televisivi, è stata introdotta la possibilità di trasmettere in chiaro alcune partite della Serie A. Tutti i pacchetti, ad eccezione del settimo che offre l’esclusività totale su tutti gli incontri, contemplano questa opzione. In particolare, il pacchetto 4 permetterebbe la trasmissione in chiaro di un’ampia selezione di partite (79 incontri stagionali), mentre il primo pacchetto consentirebbe la messa in chiaro di sole 5 partite durante la stagione. Il pacchetto 8, invece, garantirebbe la co-esclusiva tra Sky e Dazn su 9 partite su 10, lasciando una partita da acquistare da un terzo operatore, il quale avrebbe la possibilità di trasmetterla in chiaro in ogni giornata, per un totale di 38 partite in chiaro. In questo contesto, potrebbe essere Mediaset a cogliere l’opportunità.
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