Quando l’equilibrio dei microrganismi intestinali è interrotto, il risultato è noto come disbiosi, o uno squilibrio nel rapporto tra batteri benefici e dannosi. Questo squilibrio può verificarsi come risultato di stress, dieta, farmaci o altri fattori.
I sintomi della disbiosi sono vari, a seconda dello squilibrio specifico. Alcuni dei sintomi più comuni includono gonfiore, gas, costipazione, diarrea, eccesso di muco o feci grasse, infiammazione e appetito ridotto o aumentato.
In molti casi, la disbiosi non è motivo di preoccupazione. Mentre alcuni individui possono sperimentare gravi effetti collaterali negativi da uno squilibrio, la maggior parte sono solo minori.
Quando la disbiosi si verifica in modo isolato, è spesso il risultato di fattori di stress ambientale come l’uso di antibiotici, viaggi o cambiamenti nella dieta.
Una crescita eccessiva di batteri nocivi può anche verificarsi come risultato di una dieta malsana ad alto contenuto di carboidrati, zucchero o proteine animali.
In questo articolo, esaminiamo la disbiosi e i suoi effetti, compresi quali alimenti sono da biasimare e come ripristinare l’equilibrio.
Cos’è la disbiosi?

La disbiosi si verifica quando l’equilibrio dei batteri nell’intestino è interrotto, causando un comportamento anomalo della flora batterica nell’intestino. Questa funzione intestinale anormale viene definita “disfunzione” dell’intestino.
Uno dei tipi più comuni di disbiosi è uno squilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi” nell’intestino. Coloro che hanno una flora batterica intestinale sana tendono ad avere un rapporto di circa 1 a 4 batteri per ogni cellula del nostro corpo.
Quando c’è uno squilibrio tra batteri buoni e cattivi, l’intestino può diventare iperattivo. Questo può provocare sintomi come gonfiore, gas, costipazione, diarrea, eccesso di muco o feci grasse, infiammazione e appetito ridotto o aumentato.
In molti casi, la disbiosi non è motivo di preoccupazione. Mentre alcuni individui possono sperimentare gravi effetti collaterali negativi da uno squilibrio, la maggior parte sono solo minori.
Quando la disbiosi si verifica in modo isolato, è spesso il risultato di fattori di stress ambientale come l’uso di antibiotici, viaggi o cambiamenti nella dieta.
La crescita eccessiva di batteri nocivi può anche verificarsi come risultato di una dieta malsana ad alto contenuto di carboidrati, zucchero o proteine animali.
Cause della disbiosi
Le principali cause della disbiosi sono:
- Uso di antibiotici;
- Viaggi;
- Cambiamenti nella dieta;
- Infezioni o disturbi gastrointestinali;
- Alcuni farmaci;
- Invecchiamento;
- Stress;
- Cambiamenti ormonali.
Sintomi della disbiosi

I sintomi della disbiosi sono generalmente rappresentati dalla comparsa di:
- Gonfiore, gas, costipazione, diarrea, eccesso di muco o feci grasse, infiammazione e appetito ridotto o aumentato;
- Alcuni alimenti non passano facilmente l’intestino perché sono bloccati dalla parete dell’intestino e vengono immagazzinati come grasso. Questo viene spesso chiamato “intestino che perde” ed è spesso causato dalla disbiosi;
- Alcuni alimenti non vengono assorbiti correttamente nel flusso sanguigno, causando una varietà di sintomi.
Quali alimenti causano la disbiosi?
Ci sono una varietà di cibi sani che possono causare uno squilibrio nell’intestino, portando alla disbiosi. Questi includono:
- Cibi ricchi di zuccheri;
- Alimenti ad alto contenuto di carboidrati;
- Cibi ad alto contenuto di fruttosio;
- Ricette ad alto contenuto di grassi;
- Cibi ad alto contenuto di proteine animali;
- Alimenti ad alto contenuto di sale;
- Certa frutta e verdura specifiche;
- Alcune spezie specifiche;
- Alcune bevande specifiche.
Come ristabilire l’equilibrio
Gli individui che sperimentano i sintomi della disbiosi possono ripristinare l’equilibrio rimuovendo le cause dello squilibrio e trattando qualsiasi problema sottostante che possa contribuire allo squilibrio.
Gli individui con sintomi gravi o quelli che sono sintomatici ma non hanno alcuna causa sottostante possono essere trattati con probiotici, prebiotici o antibiotici a seconda della causa specifica.
Per esempio, consumare prebiotici sotto forma di fibre, bere più acqua e mangiare più fibre può aiutare a ripristinare l’intestino e ad alleviare i sintomi della disbiosi.
Conclusione
La disbiosi è uno squilibrio nel rapporto tra batteri benefici e dannosi nell’intestino. Può verificarsi come risultato di fattori di stress ambientale come l’uso di antibiotici, viaggi o cambiamenti nella dieta, o come risultato di una dieta malsana ad alto contenuto di carboidrati, zucchero o proteine animali.
Mentre alcuni individui possono sperimentare gravi effetti collaterali negativi da uno squilibrio, la maggior parte sono solo minori.
Quando la disbiosi si verifica in modo isolato, è spesso il risultato di fattori di stress ambientale come l’uso di antibiotici, viaggi o cambiamenti nella dieta. La crescita eccessiva di batteri nocivi può anche verificarsi come risultato di una dieta malsana ad alto contenuto di carboidrati, zucchero o proteine animali.
Con la giusta dieta, l’alimentazione e lo stile di vita, la disbiosi può essere prevenuta. Coloro che stanno sperimentando i sintomi della disbiosi possono ripristinare l’equilibrio rimuovendo le cause dello squilibrio e trattando qualsiasi problema sottostante che può contribuire allo squilibrio.
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