Il progetto Farmacash prevede la presenza di un bancomat nelle farmacie e la possibilità di effettuare operazioni digitali direttamente in farmacia. L’idea, nata per colmare le esigenze dei piccoli paesi del centro Italia, prende forma in Umbria per espandersi piano piano nel resto del Paese. Vediamo come funziona Farmacash e cosa si può fare, d’ora in poi, nella farmacie aderenti a questo progetto. Continua a leggere cliccando su “Leggi”.
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Il progetto Farmacash
Nato in Umbria, Farmacash si propone come il sistema in grado di salvare i bancomat, almeno ancora per un po. Visto che negli ultimi anni, complice il fenomeno dello spopolamento che ha riguardato molti piccoli centri d’Italia, la presenza delle banche e degli sportelli bancomat si è sempre più assottigliata sul territorio nazionale, penalizzando proprio i centri più piccoli.

In alcuni casi, è successo che clienti di farmacie si recassero nel punto vendita per cercare uno sportello bancomat rimanendo però delusi. L’idea è dunque nata e ha preso forma nel progetto Farmacash che si propone, appunto di portare i bancomat nelle farmacie, sfruttando il fatto che in farmacia si paga ancora spesso con il contante, il cash.
I numeri di Bankitalia sono chiari, negli ultimi anni (dal 2016 al 2020) il numero degli sportelli bancomat in giro per l’Italia è crollato di quasi il 7%, passando da quasi 3 7.000 sportelli a poco più di 34.000. Numeri che danno la dimensione del fenomeno di abbandono del contante a favore di metodi di pagamento digitali come le carte di credito o i bancomat.
Tuttavia, la necessità di fare acquisti in contanti c’è sempre e da qualche parte gli italiani dovranno pur prelevare. Mettere il bancomat nelle farmacie aderenti al sistema Farmacash potrebbe essere una soluzione concreta anche, e sopratutto per i comuni più piccoli non dotati di una banca con relativo sportello ATM, ma non solo.
Come funziona Farmacash
Per quanto riguarda lo sportello Farmacash, il funzionamento prevede che, il contante in eccesso gestito dalla farmacia finisca direttamente nel bancomat Farmacash da dove i clienti della farmacia potranno prelevare contanti, oppure il cash può essere usato dai farmacisti per pagare il resto della spesa.
Cosa si può fare con Farmacash (Farmacie):
- Quadratura di cassa, resto, deposito di contanti
- Accredito giornaliero del contante versato nel conto della farmacia
Cosa si può fare con Farmacash (Clienti):
- Prelievo contanti in taglia da 20, 50 (con opzione da 10, 5)
- Sistema pagamenti in contanti o con carta per il pagamento di bollettini, PagoPA, ricariche e ticket
In questo modo in Farmacia sarà possibile non solo acquistare medicine e cosmetici ma anche ritirare contante e/o pagare bollette, bollettini, fare ricariche e usufruire di altri servizi digitali, trasformando la farmacia in un vero e proprio punto di incontro del paese o del quartiere.
E come viene riportato sul sito ufficiale: “Farmacash vuole colmare i sempre più comuni gap e deficit dei servizi al cittadino portando l’innovazione digitale in Farmacia.” Il progetto sembra proprio interessante e potrebbe rappresentare un game changer sopratutto per i comuni più piccoli, senza banche e senza bancomat.
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