Fusione Nucleare: Usa annunciano la svolta (fra 30 anni)

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Martedì 13 dicembre 2022, un giorno da segnare nel calendario per gli amanti della fisica nucleare ma anche di tutte le persone che ci tengono alla scoperta scientifica più importante del nuovo secolo e forse del millennio. La fusione nucleare consentirebbe infatti di ottenere più energia di quella necessaria a far funzionare la centrale.

Fin’ora era solo teoria che doveva combattere con le dure leggi della realtà. I due atomi di idrogeno fanno di tutto per non scontrarsi e quindi per forzare il processo di fusione è necessaria tanta energia. Questo è vero, ma poi se si realizzare la fusione dei due nuclei allora l’energia sprigionata basterebbe a coprire in positivo il saldo energetico della fusione.

Una tazzina di idrogeno basterebbe ad alimentare una casa per più di 100 anni. Energia a basso costo, con poco inquinamento visto che le scorie non sono come quelle delle centrali atomiche attuali e un salto in avanti anche per l’abbandono definitivo sempre più probabile dei combustibili fossili.

Gli Stati Uniti il 13 dicembre 2022 danno l’annuncio più importante.

L’esperimento, nella struttura del governo statunitense per la fusione nucleare realizzata grazie al laser più grande al mondo (occupa l’equivalente di tre campi da calcio), ha prodotto intorno ai 3,15 megajoule di energia rispetto ai 2,05 immessi dal laser stesso. Ed è questo il risultato importante.

“Ci vorrà almeno una trentina d’anni affinché la fusione nucleare passi dall’essere una tecnologia sperimentale a una realtà”. “Standard elevati sulla sicurezza e costi in prospettiva ridotti. Gli Stati Uniti vogliono guidare in questa frontiera e la svolta di oggi entra nella storia”, spiega la segretaria all’energia Jennifer M. Granholm.

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“192 laser hanno riscaldato a oltre cento milioni di gradi un nucleo, che ha richiesto mesi per essere costruito, ad una velocità superiore a quella della luce…” ha spiegato il dottor Marvin “Marv” Adams. La fusione del Llnl ha prodotto più energia di quelle immessa dai laser, ma per alimentare questi ultimi ce n’è voluta molta di più, ben 300 megajoule. (Fonte informazioni da Repubblica).

Perchè conta?

Gli Stati Uniti d’America sono indubbiamente avanti nella ricerca scientifica sulla fusione nucleare e hanno fatto l’annuncio forse più importante di questo nuovo secolo. L’annuncio quindi, sebbene legittimo pare avere più a che fare con la voglia degli USA di “intestarsi” il primato anche in questo nuovo “secolo americano” minacciato sempre più nella supremazia dal gigante cinese. Un modo per mettere le mani avanti e dire “siamo sempre noi i primi” in ogni campo! Missione compiuta per ora. La fusione nucleare ricorda la spinta che si ebbe durante la guerra fredda per “arrivare sulla luna” e sviluppare nuove tecnologie che permettessero di farlo. Stavolta il “nemico tecnologico” è la Cina di Xi Jinping e il risultato speriamo resti pacifico e benefico per l’umanità. La guerra meglio resti sempre fredda e non diventi mai calda.

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