Vince chi prende un voto in più, lo dice Berlusconi e ora anche Meloni. Quindi vediamo come funziona nel dettaglio la leadership di centrodestra ain vista delle elezioni 2022 proprio studiando le dichiarazioni di Giorgia Meloni, la favorita.
Prima di tutto c’è il focus sul programma elettorale del centrodestra che deve essere per forza di cose condiviso. “Da tempo lavoriamo alla costruzione di un programma – spiega Giorgia Meloni come riportato su Ansa.it – . A differenza della sinistra, non ci dobbiamo inventare un’identità. Le nostre proposte si conoscono, si tratta di ribadirle”.
Poi continua dicendo che “il centrodestra può vincere le elezioni, ma governerà in una fase complessa”. La fase complessa a cui si riferisce è quella civile e social data dal caro prezzi e dalla guerra per non parlare della legge di bilancio.
Programma comune per il centrodestra
L’importanza è il programma. Giorgia Meloni dice che “nel programma comune – dovremmo concentrarci sulle cose che si possono fare. Meglio mettere una cosa in meno, che una in più che non si può realizzare”.
Ancora niente nomi? “Dovremmo prendere tutto il meglio che c’è. Senza pregiudizi”, e la scelta del presidente del Consiglio sarà: “chi vince governa”, sentenzia la leader di Fratelli d’Italia, “questa regola ha sempre funzionato”, “non abbiamo nemmeno il tempo di cambiarla”.
Riguardo i rapporti con gli altri partiti di centrodestra, Giorgia Meloni è serena: “che si mettano da parte i tatticismi”. È doveroso “compattarsi per battere l’avversario. L’avversario è il Pd”, chiude.