Avrai sentito parlare dei 5 alimenti bianchi da evitare e ora stai cercando informazioni su quali sono e cosa sono precisamente. Si tratta di un elenco che ha iniziato a circolare su internet, che comprende una lista di 5 ma talvolta anche di più, alimenti bianchi considerati di scarsa qualità nutrizionale e, se consumati al di fuori di una dieta controllata, potenzialmente dannosi alla salute.
664498992236849" crossorigin="anonymous">Ma quali sono i 5 alimenti bianchi da evitare?
Premesso che ogni cibo ha i suoi pro e contro e che “accanirsi” contro un alimento o una serie di alimenti, se poi non si segue una dieta bilanciata e idonea al proprio corpo, serve a poco vediamo cosa dice la teoria dei 5 cibi bianchi da eliminare dalla dieta.
Secondo questo elenco dei 5 alimenti bianchi da evitare in una dieta ci sono:
- La farina 00;
- Il riso raffinato;
- Lo zucchero Bianco e i dolcificanti;
- Il sale raffinato;
- Il latte vaccino.
La farina 00
La farina 00 viene impiegata soprattutto per realizzare prodotti da forno, ma le tecniche di cottura fanno perdere importanti nutrienti al prodotto a base di farina 00, inoltre un consumo elevato di questa farina comporta effetti negativi per il corpo umano come un aumento dei livelli di insulina, la soppressione del glucagone, un particolare ormone che agisce in maniera iperglicemizzante e dunque antagonista dell’insulina, aumenta la sensazione di fame dopo il picco dell’insulina e ha poche fibre rendendo il suo apporto nutrizionale qualitativamente basso.
Cosa fare quindi? Basterebbe mangiare meno spesso cibi a base di sola farina 00 e preferire altri tipi di finire come quella di ceci o di quinoa. Puoi imparare ad esempio a fare una buona pizza di Kamut.
Il riso raffinato
Il riso raffinato o riso bianco è il riso che passa attraverso diversi livelli di “raffinazione”, la quale consiste nella sbramatura, sbiancatura, spazzolatura, lucidatura e brillatura. Insomma il riso che troviamo nei contenitori pronti all’uso del supermercato non è “raccolto e inscatolato” ma subisce un processo industriale notevole.
Questa raffinazione fa perdere al riso le glumelle, la pellicola interna ei suoi strati circostanti, le farine degli strati superficiali e si aggiungono prodotti per lucidarlo come l’olio di lino. Resta solo l’amido, un carboidrato che si trasforma in zuccheri, rendendo il riso bianco raffinato un alimento di scarso valore nutrizionale e potenzialmente dannoso visto il trattamento di lucidatura con paraffina e l’uso del talco che contiene silicato di magnesio.
Cosa fare? Il riso è buono e nella dieta conviene preferire a quello bianco raffinato il semplice riso integrale o il riso basmati.
Lo zucchero bianco e i dolcificanti
Gli zuccheri sono importanti per il nostro corpo umano perchè consuma continuamente glucosio. Una fonte di “energia” a breve termine subito disponibile. Il problema è che un consumo eccessivo di zucchero, soprattutto di quello bianco raffinato porta ad un aumento dei depositi di grasso, aumenta il rischio di obesità, diabete e malattie metaboliche croniche.
Quando si consuma troppo zucchero, il sovrappiù viene trasformato in grasso, inoltre fa aumentare i picchi di insulina e il rischio delle malattie correlate a questo evento. I dolcificanti artificiali agiscono in maniera simile allo zucchero e quindi andrebbero evitati il più possibile.
Cosa fare? Usare meno zucchero e dolcificanti possibile, cercando di non usare proprio lo zucchero bianco raffinato preferendo se possibile, sempre in maniera limitata, dolcificanti naturali come il miele ma senza esagerare in nessun caso.
Il sale raffinato
Tutti sanno che un consumo eccessivo di sale può creare problemi al cuore. I depositi che si creano nell’organismo possono generare ictus, malattie cardiovascolari e problemi ai reni.
Il sale raffinato dovrebbe essere evitato totalmente visto che subisce un processo di “raffinazione” che contempla l’utilizzo di elementi chimici non favorevoli alla salute dell’uomo.
Cosa fare? Preferire sempre il consumo di sale marino integrale, non trattato e ottenuto dalla semplice evaporazione dell’acqua marina. Risulta essere un toccasana anche per l’intestino e il sistema immunitario. Cercare in ogni caso di seguire una dieta con poco sale, qualsiasi esso sia. Ci vogliono solo pochi giorni per abituare il palato al nuovo sapore.
Il latte vaccino
In molti si accorgono che bevendo latte vaccino o prodotti a base di latte di mucca si possono avere effetti di intolleranza che possono comprendere anche sensazione di naso chiuso e rinite. Per il momento non esistono studi conclamati (viene contestata la qualità di molti lavori) di correlazione tra consumo di latte vaccino e l’insorgenza di gravi malattie, tuttavia ci si pone la domanda se faccia bene bere latte vaccino una volta diventati adulti.
Cosa fare? Chiedere consiglio al proprio nutrizionista e non esagerare con il suo consumo.
Consigli finali
In questo articolo abbiamo visto quali sono i 5 alimenti bianchi da evitare, secondo una letteratura andata di moda su internet negli ultimi tempi. Questo articolo è stato fatto anche per chiarire alcuni dubbi sul consumo di determinati alimenti ma non intende condannare a priori una dieta che occasionalmente prevede il consumo di uno dei suddetti alimenti. Bisogna sempre stare attenti e, se possibile, consultare per ogni dubbio un esperto nutrizionista e/o un medico specialista, soprattutto in caso di sospette intolleranze alimentari.
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(Le informazioni che si trovano in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo al consulto medico e/o al parere di uno specialista. Non costituiscono, inoltre, elemento per la formulazione di una diagnosi o per la prescrizione di un trattamento. Per questo motivo si raccomanda, in tutti i casi, di consultare sempre il parere di un medico o di uno specialista).