È possibile richiedere la Carta europea della disabilità presso l’apposito servizio INPS online. Vediamo in questa guida Carinsi come funziona e come richiedere la Carta europea della disabilità. Continua a leggere.
Carta europea della disabilità
La Direzione Centrale inclusione sociale e invalidità civile, la Direzione Centrale Organizzazione e Comunicazione Interna e la Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione comunicano le istruzioni su come funziona il rilascio della carta tramite il servizio INPS “Richiesta della Carta europea della disabilità in Italia” (CED).
La procedura è usufruibile da part dell’utente usando SPID di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei servizi (CNS).
Come richiedere la Carta europea della disabilità
Per fare richiesta della Carta europea della disabilità, devi accedere con identità digitale al sito myINPS, il sistema visualizza in modo automatico i dati anagrafici presenti negli archivi dell’Inps e l’indirizzo di residenza del richiedente.
Dopodichè dovrai fornire:
- una tua foto a colori in formato tessera (formato europeo), che sarà successivamente impressa sulla Carta e l’indirizzo a cui ti sarà inviata la Carta, nel caso non sia lo stesso di quello di residenza già in possesso dell’INPS.
Sarà necessario anche fare una dichiarazione sotto la propria responsabilità, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di avere i verbali cartacei antecedenti al 2010 o i verbali rilasciati dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano che attestano lo stato di invalidità, ovvero di essere stato riconosciuto invalido da sentenze o decreti di omologa a seguito di contenzioso giudiziario.
Se si tratta invece di minori disabili, appartenenti alle categorie di cui all’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, la domanda deve essere presentata dal soggetto che esercita la responsabilità genitoriale, da chi esercita la funzione di tutore o dall’amministratore di sostegno, utilizzando la delega dell’identità digitale in uso oppure le credenziali di identità digitale del minore. Nel caso di minori in affidamento familiare, appartenenti alle categorie di cui all’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159/2013, la richiesta può essere presentata dagli affidatari per il periodo di permanenza dei minori in famiglia.

Chi può presentare domanda per avere Carta europea della disabilità
Di seguito l’elenco ufficiale delle categorie che possono presentare domanda per avere la Carta europea della disabilità:
I soggetti legittimati a presentare la domanda sono i seguenti:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
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Emissione della Carta europea della disabilità
L’INPS controlla che i requisiti richiesti siano effettivamente presenti, controllando le informazioni dei propri archivi. Nel caso di disabilità autocertificata, corrispondente a una delle categorie precedentemente elencate, l’INPS si riserva di accertarne l’effettiva validità nei limiti e secondo le regole consentite dalla norma.
Una volta completato l’iter di accertamento della presenza reale dei requisiti, l’INPS autorizza la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che, attraverso un gestore esterno, provvede anche alla consegna della stessa al cittadino presso l’indirizzo indicato nella domanda.