Istat: Economia italiana e globale a tinte fosche

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ISTAT: Stato attuale dell’Economia

Il panorama economico globale oggi è intricato e sfaccettato, presentando una serie di anomalie e tendenze che meritano un’analisi accurata.

Decelerazione dell’Inflazione e Quotazioni Energetiche

La decelerazione dell’inflazione è un tema caldo. Tuttavia, vi è una certa incertezza su quanto durerà questa fase di decelerazione. La principale fonte di preoccupazione deriva dal rialzo delle quotazioni delle materie prime energetiche, un fenomeno accentuato dalle recenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Con il prezzo del Brent che sale a 94 dollari e il gas naturale che tocca i 95,4, è evidente che le risorse energetiche stanno diventando sempre più preziose.

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Commercio Globale e Cina

Mentre le principali economie mostrano tendenze diverse, un punto di interesse è l’andamento del commercio globale. A luglio, abbiamo visto una contrazione, in particolare a causa del calo degli scambi cinesi. La Cina, infatti, mostra segni di rallentamento, specialmente nel settore immobiliare, mettendo in allarme l’intera economia mondiale.

L’Economia Negli Stati Uniti e Nell’Area Euro

Gli Stati Uniti, nonostante le preoccupazioni per la ripresa dell’inflazione, continuano a mostrare segni positivi, come la crescita del PIL e la tenuta del mercato del lavoro. Tuttavia, la fiducia dei consumatori è in calo, probabilmente a causa delle aspettative di una politica monetaria più restrittiva da parte della Federal Reserve.

Al contrario, l’area dell’euro sta affrontando momenti difficili. Con una crescita marginale del PIL e un calo dell’inflazione, le prospettive economiche non sembrano rosee. L’indice ESI della Commissione Europea continua a scendere, indicando che la fiducia nel futuro economico sta diminuendo.

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Quindi mentre alcune economie stanno mostrando segni di stabilità, altre stanno attraversando momenti di turbolenza. Le tensioni geopolitiche, i cambiamenti nelle quotazioni energetiche e le sfide interne affrontate da potenze economiche come la Cina ed Europa stanno plasmando un quadro economico globale in continua evoluzione. L’importante, ora più che mai, è rimanere informati e prepararsi per un futuro incerto.

Analisi della Congiuntura Italiana a Settembre 2023

Un analisi dei dati rilasciati dall’ultimo rapporto Istat sullo stato dell’economia italiana.

Economia e Produzione

  1. La congiuntura economica dell’Italia nel 2023 ha mostrato un andamento oscillante. Dopo un incremento del PIL nel primo trimestre (+0,6%), si è assistito a una decrescita nel secondo (-0,4%).
  2. Questa flessione è stata accentuata da una diminuzione degli investimenti fissi lordi (-1,7%), in particolare nel settore delle costruzioni. Contemporaneamente, si sono osservate stazionarietà dei consumi e riduzione delle esportazioni.
  3. La produzione industriale ha registrato una crescita moderata nel periodo giugno-agosto (+0,4%). Tuttavia, non tutti i settori hanno beneficiato: mentre i beni di consumo sono aumentati, settori come l’energia e i beni intermedi hanno subito contrazioni.
  4. Il settore delle costruzioni ha mostrato un andamento altalenante, con un calo significativo nel periodo maggio-luglio.

Commercio Internazionale

  1. L’Italia ha registrato una riduzione sia delle importazioni sia delle esportazioni a luglio, rispetto sia al mese precedente sia all’anno precedente. Ciò nonostante, le esportazioni nei primi sette mesi sono cresciute del 2,3%, mentre le importazioni sono diminuite del 6,1%.
  2. È importante notare che, nonostante il calo dei volumi esportati, il valore medio unitario dei beni esportati è cresciuto, eccezion fatta per i beni energetici.

Mercato del Lavoro e Consumo

  1. Il secondo trimestre ha visto una leggera contrazione del reddito disponibile delle famiglie e una riduzione della propensione al risparmio, che si è attestata su valori storicamente bassi.
  2. L’occupazione è cresciuta ad agosto, con un tasso di occupazione del 61,5%. La disoccupazione è diminuita, con un calo tendenziale significativo rispetto all’anno precedente.
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Prezzi e Inflazione

  1. L’inflazione continua a decrescere, con una variazione tendenziale dell’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) del 5,3% a settembre, in leggera diminuzione rispetto ad agosto.
  2. Mentre i prezzi di molti beni e servizi rallentano la loro crescita, quelli degli energetici e dei trasporti mostrano aumenti significativi.

Conclusione

A settembre 2023, l’economia italiana si trova in una fase di moderata incertezza, con settori in crescita e altri in contrazione. La sfida per il paese sarà quella di consolidare i settori in crescita e sostenere quelli in difficoltà per garantire una ripresa stabile e sostenibile.