Meloni: ottima cosa tagliare le accise ma non si può

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Rifornimento carburante
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Niente taglio di accise sui carburanti da parte del governo Meloni. A dirlo è la stessa Giorgia Meloni visto anche, dice il Premier che “Io non ho promesso in questa campagna elettorale che avrei tagliato le accise sulla benzina”.

Un no che è rivolto soprattutto a quella parte di maggioranza (Salvini) che le accise le avrebbe tagliate volentieri. Meloni è ancora convinta che tagliare le accise sarebbe un’ottima cosa “ma dal 2019 ad oggi il mondo è cambiato, stiamo affrontando una situazione emergenziale che ci impone di fare alcune scelte.” Scelta che non includono un taglio delle accise.

Perchè conta?

Il costo di un eventuale taglio delle accise sulla benzina e sul gasolio sarebbe di circa 1 miliardo al mese e questo governo ha scelto di usare quei soldi per contenere il prezzo delle bollette energetiche tutelando famiglie e fasce più povere della popolazione.

Peccato che la benzina la fanno tutti, anche i poveri, e il ragionamento di Meloni secondo il quale il taglio delle accise favorirebbe in misura eccessiva i più ricchi è solo parzialmente vero. Siamo sicuri che anche chi non è ricco sarebbe ben contento di fare il pieno spendendo 20-30 euro in meno rispetto ad oggi. 

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Un’utilitaria per fare un pieno di benzina necessità di una spesa pari a ben oltre 80€, che incidono eccome su una famiglia di “non ricchi”. A ciò va aggiunto che prezzi alti dei carburanti generano a loro volta rincari generali nei trasporti su gomma e su aria andando a ripercuotersi a catena generando ulteriore inflazione.

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Tra tutte le misure del Governo Draghi che andavano prorogate, quella sul taglio delle accise era forse la più importante da “salvare”. Primo perché avrebbe avuto un effetto immediato nelle tasche delle famiglie italiane, costrette ad erodere il risparmio fino all’inverosimile per andare avanti, secondo per calmare le acque dell’inflazione, prevista in aumento anche nel 2023

Anzi, il governo Meloni avrebbe potuto aumentare il taglio di Draghi cancellando completamente altri 3-4 centesimi di accise in modo permanente. Quella sarebbe stata una scelta interessante. Fermo restando che i controlli anti-speculazione andrebbero migliorati e fatti sempre, in qualsiasi situazioni ci si ritrovi.

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