La settimana appena iniziata si preannuncia nuovamente piovosa e instabile. L’anticiclone africano, che in passato ci ha abituati a ondate di forte calore da fine maggio in poi, per ora sembra trovare grosse difficoltà a imporsi da questa parte del mediterraneo. Nei prossimi giorni dovremo affrontare numerosi temporali che si coinvolgeranno gran parte del Paese. Da mercoledì infattti è previsto l’arrivo di un pericoloso ciclone.
A metà settimana, l’ex-ciclone Oscar proveniente dall’Atlantico farà il suo ingresso nel Mediterraneo, interagendo con correnti fresche che scendono dall’Europa settentrionale e l’aria calda e umida già abbondantemente presente in Italia. Questa configurazione rappresenta un grave pericolo, in quanto potrebbe generare un vortice instabile mediterraneo, spesso chiamato ciclone mediterraneo. Nome dato per via del movimento antiorario delle correnti, il vortice attirerà verso di sé aria calda proveniente dai quadranti meridionali. Questa aria, dopo aver attraversato il mare e assorbito umidità, andrà a creare una zona altamente instabile e al contempo ricca di energia in grado di generare fenomeni piovosi e temporaleschi localmente intensi.
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Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, il rischio maggiore riguarda la possibilità di nubifragi e, nei casi estremi, anche le cosiddette “alluvioni lampo”, sempre più frequenti nell’ultimo periodo.
Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, la Sardegna sarà inizialmente la regione più colpita dal maltempo, con possibili nubifragi particolarmente intensi. Ma dopo sarà anche il Centro-Sud e la Sicilia a subire le conseguenze dell’instabilità mediterranea. Sono previsti accumuli abbastanza importanti, considerato il periodo. La perturbazione, già entro venerdì andrà ad interessare anche il Nord Est, dove non mancheranno piogge e temporali.
Una ripresa del bel tempo? È molto probabile che già il weekend porterà un clima più in linea con le aspettative di Giugno, sopratutto con un aumento delle temperature e una diminuzione degli eventi temporaleschi.
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