Senti sempre più spesso il termine onicotecnica ma ancora non hai ben capito chi è e quali sono le sue mansioni? L’onicotecnica è una parola italiana che deriva dalla parola greca onyx (unghia) e tecnico, per indicare un tecnico delle unghie. Si tratta di una figura professionale vera e propria che si occupa della cura e del trattamento delle unghie con specifica finalità estetica.
La figura dell’onicotecnica, per questa ragione, è un’Estetista delle unghie, che può lavorare in proprio o in un centro estetico multiservizio, ma si può trovare anche in alcuni reparti dei saloni di bellezza e della cura dei capelli.
Onicotecnica: che cosa fa

La figura dell’onicotecnica esegue vere e proprie prestazioni artistiche, con finalità decorative, sulle unghie, con l’utilizzo di unghie artificiali e la decorazione delle stesse, sia sulle mani che sui piedi. Si avvale inoltre di prodotti specifici per il trattamento delle unghie.
Le mansioni dell’onicotecnica non sono riconosciute come professionalità mediche, nell’ordinamento italiano, che per problemi di salute a mani e piedi rimanda al podologo, al dermatologo e al chirurgo plastico. Chiarito questo aspetto, l’onicotecnica si può occupare di una serie di mansioni che includono la manicure, la pedicure, la nail art, la tecnica di ricostruzione delle unghie e la smaltatura.
Onicotecnica: percorso professionale
Come si diventa onicotecnica? Molte ragazze chiedono informazioni su come diventare onicotecnica, in vista di ottenere un lavoro presso un centro estetico o con la prospettiva di mettersi in proprio.
L’esercizio dell’attività dell’onicotecnica è disciplinato dalla Legge 4 gennaio 1990, n. 1 e dalla Legge Regionale 9 dicembre 1992, n. 542. La professione viene regolamentata a livello regionale. Quindi, per sicurezza, bisognerebbe informarsi presso la propria Regione di appartenenza sulla situazione specifica, magari facendosi aiutare da un consulente o dal centro per l’impiego pubblico, che potrebbe prestarsi nel reperimento di tali informazioni utili al percorso formativo e professionalizzante del cittadino in ambito onicotecnico.
Sono inoltre in corso tentativi di regolamentazione più specifici e al passo con i tempi. Pertanto, al momento in cui viene scritto questo articolo, la professionalità può essere acquisita partecipando a corsi di formazione erogati da agenzie di comprovate serietà, anche in base alle disposizioni regionali e nazionali attualmente vigenti.
Onicotecnica: la cura delle unghie
Negli ultimi anni sono nate tante tecniche di trattamento, cura, ricostruzione e decorazione delle unghie. Se da un lato, il ricorso alla figura dell’onicotecnica sia sempre più frequente, dall’altro la nascita di canali Youtube e profili social che insegnano le basi e le tecniche di onicotecnica gratuitamente, hanno permesso a sempre più donne e ragazze di procedere in autonomia.
In tal caso, si consiglia sempre di acquistare prodotti di alta qualità, in modo da non compromettere la salute delle unghie e della pelle, visto che non è poi così difficile riscontrare prodotti di scarsa qualità sul mercato. Acquistare negli shop fisici e online più conosciuti e sicuri, diminuisce il rischio di incorrere in tali truffe.
Onicotecnica: ricostruzione unghie
Tra le tecniche di ricostruzione delle unghie più conosciute troviamo:
- ricostruzione unghie in acrilico;
- ricostruzione unghie in gel;
- tecnica polvere seta;
- allungamento unghie;
- copertura unghie naturali;
- decorazione unghie;
Una buona ricostruzione delle unghie, effettuata con tutti i criteri professionali, è pensata per durare nel tempo. Anche se la durate specifica può essere influenzata da vari fattori personali e ambientali, la durate della ricostruzione delle unghie può arrivare ad un massimo di 25 giorni, dopi i quali è altamente consigliato rivedere la situazione.