La preparazione della pasta per la pizza fatta in casa è un procedimento che, se attuato nel modo giusto, può regalarti una pizza superlativa. Il segreto sta nell’impasto che deve seguire determinate regole e deve essere composto da ingredienti idonei.
Per una pizza fatta in casa fare l’impasto perfetto è la regola numero uno. Le migliori pizze casalinghe infatti hanno una cosa in comune: una pasta per la pizza che risulti lavorabile durante la preparazione e che si presti ad una buona cottura nella fase finale.
Una tra le ricette italiane più conosciute al mondo, la pizza si presta perfettamente ad essere fatta in casa, così come la pasta, grazie alla semplicità degli ingredienti necessari per fare l’impasto: farina, acqua, olio, sale e lievito. Nelle prossime righe vedremo come anche tu, avendo a disposizione questi elementi, puoi realizzare una pizza superlativa, partendo proprio dall’impasto.
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Ingredienti
La pizza è un piatto che fa parte della categoria dei lievitati. Gli ingredienti necessari per fare la pizza fatta in casa sono semplici e naturali: farina, acqua, olio, sale e lievito.
L’impasto per la pizza fatta in casa deve essere quanto più “lavorabile” possibile, pertanto nella ricetta casalinga della pizza rientrano a pieno titolo farine ricche di glutine (come la farina manitoba), che semplifica la malleabilità della pasta per pizza fatta in casa.
Gli ingredienti per la pizza fatta in casa si intendono per la realizzazione di tre pizze tonde da 28 cm di diametro. Quando l’impasto è pronto per essere lavorato può essere poi condito con gli ingredienti che piacciono di più ed infornato per ottenere la famosa pizza fatta in casa.
- 500g di farina manitoba;
- 7g di lievito di birra fresco (2-3g se secco);
- 350 ml di acqua naturale;
- 10g di sale fino;
- 1 cucchiaio scarso di olio extravergine d’oliva;
Preparazione

Come preparare la pasta per pizza fatta in casa
La procedura per preparare la pasta per pizza fatta in casa consiste nei seguenti passaggi. Prima di iniziare assicurati di avere tutti gli ingredienti della ricetta e alcuni utensili da cucina essenziali come un contenitore, cucchiai, foglio di pellicola, teglia da forno 28 cm.
Passaggio 1

Il primo passaggio consiste nel mettere in un contenitore capiente (boule) la farina accuratamente setacciata. Aggiungi il lievito di birra polverizzandolo con le mani.
Inizia a mescolare con l’ausilio di un cucchiaio di legno. Versa l’acqua piano piano. Continua a mescolare dolcemente fino a che l’acqua, la farina e il lievito di birra siano un tutt’uno.
Continua a mescolare e contemporaneamente aggiungi il sale e l’olio extravergine d’oliva. A questo punto, copri il contenitore con l’impasto con uno strato di foglio di pellicola trasparente per alimenti. Lascia riposare per una mezz’ora in un luogo asciutto o in forno in modalità “forno spento”, il tempo che la pasta per la pizza inizi a lievitare e dunque a formarsi.
Passaggio 2

Passati i 30 minuti prendi l’impasto e adagialo su una base dove poterlo lavorare. Lavora leggermente l’impasto in modo da ottenere una forma rotonda e schiacciala manualmente per farla diventare quasi piatto.
Suddividilo idealmente in 4 parti e prendendo delicatamente l’angolo di ogni parte ripiega verso il centro l’impasto. Adesso gira tra le mani l’impasto in modo da ottenere una forma sferica. Se hai difficoltà a lavorare l’impasto per la sua appicicosità usa della farina per aiutarti.
Questa fase si conclude riposizionando l’impasto dentro il contenitore usato all’inizio per ricoprirlo sempre con un foglio di pellicola, in modo da lasciarlo nuovamente lievitare come fatto precedentemente per ulteriori 20 minuti.
Ripeti l’intero passaggio 2 per ulteriori due volte. L’ultima volta che esegui questo passaggio ungi leggermente il contenitore con un poco di olio extravergine d’oliva prima di rimettere l’impasto all’interno. L’ultima volta lascia lievitare la pasta per la pizza almeno per tre ore in un luogo asciutto.
Passaggio 3

Ora puoi prendere l’impasto e posizionarlo nella base di lavoro per dividerlo in modo da ottenere tre palle di impasto di eguale misura e peso. L’obbiettivo è realizzare tre pizze di forma pressochè identica croccanti fuori e morbide all’interno.
La fase di lievitazione deve durare ancora 60 minuti all’aria aperta, fuori dal contenitore, ma sempre ricoperto con un foglio di pellicola trasparente o con uno strofinaccio pulito.
Trascorsa l’ora di lievitazione usa le mani per far diventare una ad una le palle dell’impasto piatte, aiutandoti con un po di farina sulle dita e sopra la pasta per la pizza, la base per la tua pizza fatta in casa.
Metti l’impasto nella teglia da 28 cm (con olio di oliva spalmato ovunque) e lascia riposare per un’ulteriore mezz’ora. Trascorsi i 30 minuti sistema l’impasto per bene nella teglia in modo che non vi siano troppi spazi vuoti e che sia tutto omogeneo.
Finalmente la parte più divertente: il condimento! Condisci la pasta per pizza appena realizzata con gli ingredienti che preferisci. Prima di tutto però metti qualche cucchiaio di passata di pomodoro e assicurati di spalmarla per bene al centro dell’impasto fin quasi sui bordi. Dopodichè completa il condimento con tutte le materie prime che ti piacciono di più a te e ai tuoi ospiti e finisci con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Come cuocere la pizza al forno

Per cuocere la pizza al forno di casa assicurati che il forno sia già ben caldo e inforna a 300° per 10 minuti di cottura. Puoi anche eseguire una cottura più lenta impostando il forno a 200/220° e lasciare cuocere per un quarto d’ora o venti minuti massimo. Aziona la modalità di cottura ventilata per ottenere una pizza cotta in modo più omogeneo o nel caso in cui hai deciso di cuocere più pizze nello stesso momento.
Cuocere al forno la pizza fatta in casa è uno dei metodi più diffusi, semplici e pratici da sperimentare a casa propria quando si cuociono le pizze per tutta la famiglia o per gli ospiti. Tuttavia se disponi di un forno che funziona a gas, assicurati allora di usare sempre la modalità ventilata poichè è quella che ti assicura una cottura più omogena della pizza ed evita il fondo bruciato.
Se il tuo forno non dispone della modalità ventilata puoi sempre controllare il fondo della pizza ogni tanto, in maniera tale da evitare che si bruci troppo in alcuni punti. Ovviamente devi munirti di appositi guanti da forno e di tutte le attrezzature e accorgimenti necessari per non scottarti.
Come cuocere la pizza fatta in casa con forno Ooni

Il forno Ooni è un forno molto pratico che si può usare in maniera versatile anche in casa e ti consente di fare la pizza fatta in casa con un forno dalle caratteristiche incredibili, visto che raggiunge temperature elevatissime e occupa pochissimo spazio. Cuocere la pizza in un forno Ooni può semplificarti la vita, vediamo come fare nel dettaglio.
Accendi il forno e aspetta fino a quando la temperatura del tuo Ooni abbia raggiunto e superato i 400°. Puoi saperlo utilizzando un termometro elettrico che dovrai semplicemente puntare verso il forno stesso e ti dirà a quanto è la temperatura interna.
A questo punto, stendi la pizza nella pala del forno Ooni poi delicatamente adagiala in maniera che si assesti per bene nella pala. Se necessario allargala leggermente anche con l’aiuto delle mani ed effettua li il condimento. Adesso inforna la pizza nel forno Ooni caldo caldo.
Se tutto è andato per il verso giusto dovresti vedere che la pizza fatta in casa inizia a cuocere nella parte esposta alla fiamma, quella che gli sta più vicino. Basta mezzo minuto e puoi tirar via la pizza dal forno Ooni con la pala per poter girare manualmente la pizza in modo che cuocia per bene anche l’altra metà. Se hai il pallino non c’è bisogno di tirar fuori la pizza per girarla.
In genere la pizza cotta all’Ooni ha bisogno di un minuto e mezzo complessivo se girata a dovere in tutti i punti e cotta in modo omogeneo. Un record direi!
Lievito di birra o lievito disidratato
Per fare la pizza fatta in casa è meglio il lievito di birra o il lievito disidratato? Prima di tutto vediamo in cosa consistono queste tipologie di lievito e quale sia adatta, caso per caso, alla preparazione della pizza fatta in casa.
Il lievito di birra classico è il lievito di birra fresco che si contraddistingue per le sue caratteristiche tipiche del microrganismo vivente che consente alla pasta per pizza di lievitare. L’umidità presente nel lievito di birra fresco è intorno al 70%. Può essere conservato in frigo per alcune settimane ed eventualmente anche congelato.
Il lievito disidratato o secco è la versione del lievito di birra a cui è stata diminuita l’umidità presente in esso portandola sotto il 10%. Ha una durata di conservazione maggiore rispetto a quello fresco.
Quando si fa un impasto per pizza fatta in casa bisogna quindi tenere in considerazione la tipologia di lievito da usare. Il lievito secco ha bisogno di più tempo per “attivarsi” mentre quello fresco è praticamente già attivo e inizia il lavoro di lievitazione quasi immediatamente.
Consigli per fare la pizza fatta in casa

L’esperienza in cucina fa la differenza. Fare e sporcarsi le mani facendo la pizza fatta in casa non una, ma tante volte, porta ad avere un livello di dimestichezza che farà sembrare tutto il procedimento un gioco da ragazzi.
Tuttavia se ancora non hai raggiunto quel livello di abilità culinaria, possono esserti utili i seguenti consigli per fare la pizza fatta in casa:
- Quando devi stendere la pizza cerca di usare sempre e solo le mani e non utensili come il mattarello che potrebbe interferire con la lievitazione della pasta per pizza;
- Ricorda che le farine con molto glutine assorbono molta acqua, quindi cerca di dosarla anche in base al tipo di farina che stai usando;
- L’impasto della pizza fatta in casa viene bene quando la temperatura dell’ambiente sta intorno ai 25 gradi in un luogo asciutto e riparato (dentro il forno in modalità forno spento);
- Cerca di capire anche a occhio quando la pizza è effettivamente cotta in modo omogeneo, croccante fuori e morbida ma cotta dentro, e non solo facendo affidamento sulla temperatura del forno;
- Nel forno di casa preriscalda il forno prima di mettere la pizza a cuocere e utilizza, se possibile, la funzione forno ventilato per ottenere una pizza fatta in casa cotta in modo omogeneo.
Ci sono tante ricette da scoprire, sempre nuove o classiche da sperimentare anche a casa. Dopo la pizza fatta in casa ti consiglio di provare una prelibatezza regionale come la zuppa gallurese.
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