Putin sull’Ucraina: “Accordo è inevitabile'”. A Istanbul riunione Usa-Russia

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E’ in corso ad Istanbul un incontro fra diplomatici Usa e diplomatici russi, scrive la Tass citando fonti diplomatiche.

Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha confermato l’incontro a Istanbul tra rappresentanti di Russia e Stati Uniti a livello di “direttori di dipartimenti”. Secondo Ryabkov i funzionari discutono di questioni che riguardano “come funzionano le missioni diplomatiche statunitensi nella Federazione Russa e della Federazione Russa negli Stati Uniti”, ha affermato. Lo riporta la Tass.

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, in un’intervista al quotidiano Izvestia ripresa dalla Interfax, ha sottolineato che i colloqui tra Russia e gli Stati Uniti per lo scambio di Viktor But con Brittney Griner “hanno riguardato esclusivamente” questa questione “ed è sbagliato trarre conclusioni ipotetiche secondo cui questo potrebbe essere un passo verso il superamento della crisi che abbiamo attualmente nelle relazioni bilaterali”. Secondo  Peskov, i rapporti fra i due paesi “continuano a rimanere in uno stato triste”. Da Ansa.

Perchè conta

Potrebbe anche essere vero quello che dice Pekov, cioè che non siamo ancora arrivati ad un possibile accordo, tuttavia sono segnali inequivocabili di dialogo tra le due superpotenze. D’altronde la Russia vorrebbe semplicemente essere riconosciuta non come “partner minore” o “potenza regionale” ma come player globale, meritevole di parlare con gli Stati Uniti “alla pari”. 

Gli incontri tra diplomatici russi e americani sono propedeutici alla formulazione di un accordo futuro tra le parti in causa. Nessuno poteva aspettarsi che Putin si mettesse d’accordo con Biden all’improvviso. Quando e se i due si parleranno sarà già tutto deciso a livello diplomatico e burocratico. Proprio quello che potrebbe iniziare a succedere con questa prima “riunione russo-americana”. 

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Tirarla per le lunghe ancora per molto non serve a nessuno. O meglio, sarebbe decisamente meglio per tutti giungere ad un accordo che tenga in conto le ragioni soprattutto ucraine, visto che sono loro ad essere stati incredibilmente aggrediti dall’esercito russo il 24 febbraio 2022. Non sarà facile, ma anche l’Ucraina dovrà fare uno sforzo e scendere a trattare con la Russia di Putin. Evitare altre vittime è la cosa più importante.

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