Nel corso del primo trimestre dell’anno in corso, il settore immobiliare in Italia ha evidenziato una tendenza al rialzo, sebbene moderata, secondo le stime preliminari presentate dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). L’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab), che tiene conto delle case acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi che per investimento, ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Inoltre, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si è notata una crescita dell’1,1%, segnando un notevole rallentamento rispetto al tasso del 2,7% registrato nel quarto trimestre del 2022.
Analizzando i dati in dettaglio, emerge che l’incremento annuale dei prezzi delle abitazioni è principalmente attribuibile al settore delle case nuove, che ha visto una salita del 5,4%. Questo dato rappresenta un’accelerazione significativa rispetto al +4,5% registrato nel trimestre precedente. D’altra parte, la crescita dei prezzi delle abitazioni esistenti ha subito una decelerazione, passando dal +2,3% nel quarto trimestre del 2022 a un modesto +0,4%.
La medesima tendenza si è riscontrata anche nel confronto con il trimestre precedente, con un lieve aumento dell’indice dei prezzi delle abitazioni (+0,1%). Tuttavia, va sottolineato che questo incremento è attribuibile principalmente alla crescita dei prezzi delle abitazioni nuove, che hanno evidenziato un aumento dell’1,6%. Al contrario, i prezzi delle abitazioni esistenti hanno subito una diminuzione dello 0,2%.
L’Istat, nel rilasciare questi dati preliminari, ha fornito un quadro che conferma la tendenza al rialzo dei prezzi delle abitazioni, anche se con un andamento più contenuto rispetto ai trimestri precedenti. Questa moderazione sembra essere trainata dal settore delle case nuove, il quale continua a registrare una forte domanda da parte degli acquirenti. Tuttavia, la decelerazione nell’incremento dei prezzi delle abitazioni esistenti suggerisce una maggiore stabilità in questo segmento del mercato immobiliare.
Va evidenziato che questi dati preliminari sono soggetti a revisione e potrebbero subire variazioni nei prossimi mesi. L’evoluzione del mercato immobiliare italiano rimane un elemento di interesse per gli operatori del settore e gli osservatori del mercato, i quali continueranno a monitorare attentamente gli indicatori per comprendere meglio le dinamiche in atto e formulare previsioni più accurate sul futuro andamento dei prezzi delle abitazioni nel Paese.
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