Bruciore di stomaco, indigestione acida e stomaco acido sono alcuni dei sintomi associati alla malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Questo avviene quando il contenuto dello stomaco dall’esofago risale nella gola. Può causare una sensazione di bruciore al petto, tosse, attacchi d’asma e perdita di peso. Il GERD è solitamente trattato attraverso cambiamenti nello stile di vita o con farmaci. La causa più comune di GERD è l’obesità che può portare ad apnea del sonno, insufficienza cardiaca e calcoli biliari, tra gli altri problemi di salute. Ecco alcuni modi per gestire la tua condizione in modo naturale e migliorare il tuo benessere fisico.
Definizione di reflusso gastroesofageo e trattamento

Il reflusso gastroesofageo è il riflusso degli acidi dello stomaco e/o del cibo dall’esofago alla gola. La causa più comune è l’obesità, che può portare ad apnea del sonno, insufficienza cardiaca e calcoli biliari, tra gli altri problemi di salute. Anche se al giorno d’oggi, per la verità, anche persone magre sperimentano sempre più spesso questa patologia.
Ciò è dovuto probabilmente all’abbondanza di cibo e al suo consumo frequente, sopratutto con l’aggiunta di spezie, aglio, pepe e altri alimenti come insaccati, fritti e prodotti lavorati che possono determinare acidità nello stomaco e conseguente reflusso. Infatti, il reflusso è chiamato anche “la malattia del benessere“.
I farmaci (vedi anche: farmaci mutuabili) sono spesso prescritti come parte di un piano di trattamento. Possono anche aiutare a fermare un episodio di reflusso eliminando gli spasmi che lo causano. I cambiamenti dello stile di vita raccomandati includono riposare molto, bere molti liquidi, mangiare pasti più piccoli frequentemente durante il giorno e mantenere un peso sano.
Sintomi del reflusso – GERD

I sintomi del reflusso gastroesofageo (GERD) includono:
- Bruciore di stomaco, indigestione acida e acidità di stomaco;
- Problemi di respirazione come attacchi d’asma, affanno e tosse;
- Perdita di peso;
- Sensazione di bruciore alla gola;
- Tosse incontrollata;
- Pizzicorio alla gola che dura pochi secondi;
- Fastidio all’altezza della bocca dello stomaco;
- Costipazione o diarrea.
Questi sopraelencati sono solo una serie di sinotmi possibili legati alla presenza del reflusso gastroesofageo.
Segni precoci di reflusso gastroesofageo GERD

Il reflusso è un problema che può essere causato da molti fattori, tra cui obesità, il regime alimentare, la gravidanza e lo stress. Uno dei modi migliori per prevenire il reflusso è quello di mangiare pasti più piccoli durante il giorno ed evitare di mangiare prima di andare a letto. È anche importante mantenere una postura corretta (stare seduti dritti!), evitare di fumare, limitare l’assunzione di alcol e prendere i farmaci come prescritto dal medico. Quando si verifica il reflusso, è necessario consultare un medico. Considera che il reflusso può essere causato da una serie di cose, tra cui l’obesità, la gravidanza e l’ernia iatale.
Se si verificano bruciori di stomaco, è importante capire cosa causa i sintomi. La causa più comune è quando il contenuto dello stomaco dall’esofago risale in gola. Questo può verificarsi a causa di reflusso acido o indigestione, che è più grave e richiede un trattamento professionale.
Cambiamenti nello stile di vita per prevenire il reflusso gastroesofageo
La causa più comune di reflusso gastroesofageo è l’obesità. Questo può portare ad apnea del sonno, insufficienza cardiaca e calcoli biliari, tra gli altri problemi di salute. Se sei sovrappeso cerca di dimagrire, mangiare pasti meno abbondanti, lasciando sempre quella sensazione di pieno all’80% alla fine del pasto. Non mangiare troppo prima di andare a letto, facendo passare almeno due ore prima di coricarsi dopo cena.
Come trattare il reflusso gastroesofageo
Ci sono molti modi per trattare il reflusso gastroesofageo, ma il passo più importante è cambiare la tua dieta. Evita di mangiare almeno due ore prima di andare a letto e assicurati che la tua dieta includa molta frutta, verdura, cereali integrali e proteine. Se non lo stai già facendo, prova a perdere peso. Se fai esercizio fisico regolarmente, come ad esempio camminate, riduci gli allenamenti per qualche giorno o prova a fare esercizio in acqua invece che in aria per un allenamento più delicato.
Un’altra opzione per il trattamento del reflusso gastroesofageo sono i cambiamenti nello stile di vita. I cambiamenti dietetici sono raccomandati anche se fumi sigarette o bevi alcolici. Se questi da soli non funzionano, chiedi comunque al tuo medico dei farmaci da prescrizione che possono aiutare con i sintomi del reflusso come i bloccanti H2 e gli inibitori della pompa protonica (PPI). Questi farmaci non sono sempre sicuri per tutti, ma possono essere efficaci nella gestione dei casi più lievi di reflusso gastroesofageo.
(Le informazioni che si trovano in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo al consulto medico e/o al parere di uno specialista. Non costituiscono, inoltre, elemento per la formulazione di una diagnosi o per la prescrizione di un trattamento. Per questo motivo si raccomanda, in tutti i casi, di consultare sempre il parere di un medico o di uno specialista).