Ti senti un po’ grattare la gola? O chiuso e congestionato? Forse non stai solo grondando sudore e non ti senti bene in generale. Potresti avere un raffreddore – un virus nel naso o nella gola che ti fa soffrire di sintomi fastidiosi nel periodo che precede l’estate o in qualsiasi altro momento dell’anno.
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La rinite è un’infiammazione dei passaggi nasali o della gola. Può essere scatenata da una varietà di fattori, dai cambiamenti stagionali alle allergie ai virus. I sintomi possono variare da un caso molto lieve di raffreddore a una malattia vera e propria, oltre a essere cronici. Quindi, come si fa a capire se si soffre di una rinite? Ecco cinque segni che potrebbero farti sentire male.
Rinite

Quando si parla di rinite è possibile differenziarne due tipologie:
- la rinite allergica;
- la rinite non-allergica.
La rinite allergia può sopraggiungere a causa di allergie ai pollini, alla polvere o al pelo degli animali domestici come il cane o il gatto.
La rinite non allergica, detta anche rinite vasomotoria, ha invece delle cause non del tutto specificate dalla scienza medica odierna. Si ritiene, che la rinite vasomotira sia il risultato di una vasodilatazione dei vasi sanguigni presenti all’interno della mucosa nasale, probabilmente dovuti a condizioni sottostanti come l’esposizione a sbalzi termici, squilibri ormonali, effetto collaterale di farmaci o problemi nei turbinati nasali.
In alcuni casi, la rinite può essere anche di origine infettiva. Dovuta cioè ad infezioni virale provocate da virus e batteri. I principali virus responsabili sono: I Rhinovirus; i Coronavirus, ivirus dell’influenza, gli Adenovirus, i virus parainfluenzali umani; il Virus Respiratorio Sinciziale, gli Enterovirus, Metapneumovirus, il virus del morbillo. Tra i batteri responsabili della rinite infettiva troviamo lo Streptococcus pneumoniae, l’Haemophilus influenzae, il Moraxella catarrhalis.
Sintomi della rinite

I sintomi della rinite consistono in:
- naso chiuso;
- naso che cola;
- starnuti ripetuti;
- gocciolamento (o scolo) retronasale;
- voce nasale.
Naso chiuso
Il primo segno che si può avere nella rinite è il raffreddore oltre che la sensazione di naso chiuso. Se hai difficoltà a respirare dal naso, potresti avere una rinite. Il fatto che starnutisci e tossisci allo stesso tempo è un altro indicatore. Se il tuo naso è chiuso, probabilmente scoprirai che anche i tuoi occhi sono rossi e irritati. E non importa come si senta il tuo naso, non cercare mai di soffiartelo troppo, perché questo lo farà solo peggiorare.
Tosse
Non è una sorpresa che uno dei sintomi più comuni del raffreddore sia il mal di gola. Questo perché il virus del raffreddore può causare l’infiammazione dei tessuti della gola, con conseguente mal di gola. Se hai il mal di gola, è più probabile che si tratti di raffreddore piuttosto che di rinite. Potresti anche scoprire che la tua voce suona rauca. Questo mal di gola è comunemente accompagnato da congestione nasale e naso che cola. Il dolore può anche raggiungere le orecchie. Poiché è probabile che tu stia sperimentando un mal di gola, è meglio evitare l’esercizio fisico vigoroso e il sollevamento di pesi fino a quando i sintomi non sono passati.
Rinite cronica
La rinite cronica è una condizione cronica che causa l’infiammazione dei passaggi nasali, della gola e della laringe. Colpisce circa il 5% della popolazione, più spesso persone di 30 e 40 anni. Raffreddore, influenza, allergie e febbre da fieno sono le cause più comuni. Le persone con rinite cronica possono sperimentare due tipi di sintomi: naso chiuso e che cola e gocciolamento post-nasale. Secondo il National Institute for Health and Care Excellence, l’unico trattamento per la rinite cronica è limitare l’esposizione alle sostanze irritanti. Questo potrebbe includere l’uso di una maschera quando si è in compagnia di altre persone, mantenere l’ambiente domestico pulito ed evitare di fare sport di contatto.
L’utilizzo di antistaminici in molti casi di rinite cronica potrebbe essere prescritto dal medico specialista.
Prevenzione e trattamento della rinite allergica
La prevenzione della rinite allergica consiste nell’evitare l’esposizione agli allergeni che provocano la rinite.
Le terapie includono gli antistaminici sotto forma di compresse, soluzioni liquide o spray. Questi medicinali servono per evitare che circoli troppa istamina nel corpo, poichè è la causa della reazione infiammatoria che da vita ai sintomi della rinite.
Si possono usare, come prescritto dal medico, anche farmaci decongestionanti spray o orali. Da usare con cautela, altrimenti il loro effetto risulta dannoso se se ne abusa.
In alcuni casi di rinite allergica può essere necessario l’impiego di gocce oculari e soluzioni saline da usare nel naso.
Prevenzione e trattamento della rinite non allergica
La prevenzione della rinite non-allergica è anche il miglior trattamento. Vediamo lacune soluzioni da applicare in caso di rinite vasomotoria.
Bisogna evitare in ogni modo l’esposizione ad elementi che possano in qualche modo scatenare il processo infiammatorio che porta alla rinite non allergica.
Sono utili in questo senso frequenti lavaggi nasali con acqua di mare. Ciò ripulirà le mucose del naso dalle impurità.
In caso di sintomatologia da rinite non allergica il medico potrebbe prescrivere farmaci come spray nasali a base di corticosteroidi, in quanto antinfiammatori in grado di combattere il processo infiammatorio in atto dentro il naso.
Anche l’impiego di spray nasali anticolinergici che contrastano la produzione di muco sono utili quando il naso sta sempre colando.
Infine, gli spray nasali decongestionanti possono aiutare a respirare meglio, quando il naso è molto tappato a causa della rinite vasomotoria.
Conclusione
Anche se i sintomi della rinite, del raffreddore e dell’influenza non sono piacevoli, non sono condizioni di salute gravi e possono essere trattati con farmaci e abitudini di vita attente ad esempio al non esporsi ai pollini che causano allergie. Assicurati di vedere il tuo medico se sviluppi starnuti, naso che cola, febbre e altri sintomi e richiedi un trattamento.
(Le informazioni che si trovano in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo al consulto medico e/o al parere di uno specialista. Non costituiscono, inoltre, elemento per la formulazione di una diagnosi o per la prescrizione di un trattamento. Per questo motivo si raccomanda, in tutti i casi, di consultare sempre il parere di un medico o di uno specialista).
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