Sono questi i satelliti con cui la Cina sta sfidando Elon Musk

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Tutti alla conquista dell’orbita bassa. Si potrebbe intitolare così se fosse un film di Hollywood ma questa volta riguarda la realtà. Elon Musk, il miliardario americano famoso per essere il patron di Tesla e Twitter ha lanciato Starlink, una costellazione di satelliti che è in grado di offrire internet in banda larga a bassa latenza già in Europa, Usa, Australia e altre zone del pianeta ma si propone di coprire l’intero globo terrestre non appena tutti i satelliti saranno lanciati. Stiamo parlando di migliaia di satelliti.

La Cina sfida Elon Musk

I cinesi, che già oggi hanno un “loro versione” di internet puntano all’autarchia anche nello spazio. Un nuovo progetto che prevede di lanciare, nell’orbita bassa, quasi 13mila satelliti sta per prendere il via, con il chiaro obbiettivo di scalzare la rete “americana” di Musk.

I cinesi non vogliono dipendere dagli americani, e non importa se si tratta di entità private come Starlink. Per farlo stanno mettendo a punto il progetto GW (nome in codice), che una volta lanciati in orbita tutti i 12.992 satelliti previsti dal piano, sarà in grado di offrire internet satellitare, spiare reti nemiche e fungere da anti-Starlink. 

I quasi 13 mila satelliti dovrebbero bastare a rendere la Cina autonoma dall’Occidente anche dal punto di vista dell’internet satellitare, che con le ultime tecnologie, promette di raggiungere luoghi remoti e di garantire connettività a banda larga e a bassa latenza. 

Starlink ed Elon Musk

Elon Musk ha già investito in Cina aprendo alla produzione di veicoli Tesla proprio in quel territorio. I rapporti con le autorità cinesi si sono un pò raffreddati e ora la Cina vuole “fare da sola” anche per quanto riguarda la colonizzazione dell’orbita bassa con satelliti in grado non solo di fornire internet sulla terra ma anche di svolgere funzioni utili ai servizi di informazione.

Starlink è il fiore all’occhiello dell’industria occidentale nel campo dell’internet satellitare globale. Ci sono però anche altri attori, come Jeff Bezos con il progetto Kuiper che mira a lanciare 3.236 satelliti nell’orbita bassa della Terra spendendo più di 10 miliardi di dollari.

Conclusione

La Cina sta per lanciare  quasi 13mila satelliti nell’orbita bassa per emanciparsi dall’internet satellitare globale di Elon Musk, che con la sua Starlink era finora il re incontrastato, non solo di Twitter, ma anche e soprattutto dell’orbita bassa terrestre. Questo spazio si sta facendo sempre più affollato. Sicuramente sarà necessario intervenire per una regolamentazione dello Spazio e delle attività consentite pena ulteriori problemi e motivi di scontro tra Occidente e resto del mondo.

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