Supporto per la Formazione e il Lavoro: cos’è, come funziona e come fare domanda

0
153
supporto formazione e lavoro

Nel contesto lavorativo contemporaneo, con la fine del reddito di cittadinanza e la necessità di nuove misure per accompagnare le persone al lavoro, il governo ha individuato la misura di Supporto per la formazione e il lavoro come punto chiave che serve ad affiancare i soggetti in cerca di impiego in un percorso di riqualificazione/qualificazione lavorativa. 

La digitalizzazione e l’automazione hanno portato ad una crescente necessità di formazione continua, soprattutto per quelle fasce di popolazione a rischio di esclusione sociale e lavorativa. I

In risposta a questa sfida, l’INPS ha lanciato il programma “Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)“, una misura progettata per sostenere l’attivazione lavorativa di chi, a causa di diverse variabili socio-economiche, si trova ai margini del mercato del lavoro. Attraverso iniziative di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, il programma mira a creare un ponte tra individui e opportunità lavorative, sottolineando l’importanza dell’istruzione e della formazione nella costruzione di un futuro lavorativo stabile e inclusivo.

Con la circolare INPS del 29 agosto 2023 , vengono fornite le linee guida su come accedere a questo supporto. Oltre alle informazioni sull’accesso, viene posta grande enfasi sull’impegno richiesto ai beneficiari. L’individuo non solo riceve un sostegno economico, ma si impegna attivamente nella ricerca e nell’accettazione di opportunità lavorative. 

Questa dualità – di ricevere supporto e di dimostrare un impegno attivo – sottolinea la visione del programma: non un semplice aiuto finanziario, ma un investimento nel futuro dell’individuo e, in ultima analisi, della società intera.

La digitalizzazione gioca un ruolo cruciale anche nella facilitazione dell’accesso a tali programmi. La domanda per il SFL è disponibile online, con sistemi di autenticazione come SPID, CNS e CIE, rendendo il processo più snello e accessibile. Inoltre, l’espansione del programma a partire dal 2023 offre ulteriori opportunità a coloro che beneficiano dell’Assegno di Inclusione, dimostrando un impegno crescente verso l’inclusione lavorativa e sociale di tutti. Queste iniziative, pur essendo un passo avanti, sottolineano la necessità di una visione unica per affrontare le sfide dell’occupazione nel mondo moderno.

Ecco arrivato il momento di guidarvi passo dopo passo: inizia ora il tutorial su come presentare la domanda per il “Supporto per la Formazione e il Lavoro”.

Guarda anche:

Cos’è il supporto per la formazione e il lavoro?

Cos’è il supporto per la formazione e il lavoro?
Cos’è il supporto per la formazione e il lavoro?

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) rappresenta una delle risposte concrete alle sfide del mercato del lavoro moderno, offrendo una chiave d’accesso alle opportunità lavorative attraverso diverse iniziative. 

Guarda anche:  Aste INPS: Immobili in Lombardia, Lazio e Campania

Esso si basa sul principio che la formazione continua e l’aggiornamento professionale sono essenziali per rimanere competitivi in un ambiente lavorativo in rapida evoluzione. Attraverso il SFL, gli individui hanno l’opportunità di partecipare a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro, potenziando così le loro competenze e aumentando la loro employability.

Oltre alla formazione basilare, il SFL si spinge oltre, proponendo programmi per la qualificazione e la riqualificazione professionale, permettendo a chi partecipa di adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro o di cambiare carriera se necessario. 
Ma non si ferma qui: il programma supporta anche la partecipazione a politiche attive del lavoro, indipendentemente dalla loro denominazione, e incoraggia l’engagement in progetti utili alla collettività e nel servizio civile universale, sottolineando l’importanza di un impegno lavorativo che va oltre l’individuo e beneficia l’intera società.

Come funziona? La procedura per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)?

Chi intende accedere al SFL deve presentare una domanda all’INPS attraverso canali telematici. Una volta inoltrata, l’utente dovrà iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), una piattaforma progettata per facilitare la ricerca di lavoro e identificare opportune attività formative. 

Inoltre, il richiedente deve dichiararsi immediatamente disponibile a lavorare e a partecipare alle misure di politica attiva, fornendo, se tra i 18 e i 29 anni, prova dell’iscrizione a percorsi di istruzione per adulti. Ancora, deve autorizzare la trasmissione dei dati relativi alla domanda a vari enti lavorativi, tra cui centri per l’impiego e agenzie di lavoro.

Dopo la presentazione della domanda, l’INPS effettua una verifica per assicurarsi che il candidato soddisfi tutti i requisiti necessari, utilizzando le informazioni presenti nelle proprie banche dati o quelle fornite da altre amministrazioni pubbliche. 

Se l’esito della verifica è positivo, il candidato viene indirizzato a sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale tramite la piattaforma SIISL, indicando almeno tre agenzie di lavoro con cui ha l’obbligo di entrare in contatto.

Successivamente alla firma del Patto di Attivazione Digitale, la domanda viene accettata e il candidato viene convocato dal servizio per il lavoro per sottoscrivere il Patto di Servizio Personalizzato

Questa convocazione può avvenire attraverso diversi canali, tra cui messaggistica telefonica e posta elettronica, a seconda delle modalità organizzative delle regioni. Una volta firmato il patto, il candidato, tramite SIISL, ha la possibilità di ricevere o cercare autonomamente offerte di lavoro, partecipare a servizi di orientamento, programmi formativi o iniziative di accompagnamento al lavoro.

Guarda anche:  Cos'è l'Assegno Unico e come funziona

A chi spetta il supporto per la formazione e il lavoro?

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è specificamente progettato per venire incontro alle esigenze di singoli individui appartenenti a nuclei familiari con caratteristiche precise. 

Per poter accedere a questo supporto, è essenziale che l’individuo abbia un’età compresa tra i 18 e i 59 anni. Inoltre, vi sono criteri ben definiti riguardo alla cittadinanza, al soggiorno, alla residenza e alla situazione economica del candidato, garantendo così che il programma sia indirizzato a chi è realmente in situazione di necessità e che possa trarre il massimo beneficio dalle opportunità offerte dal SFL.

Quanto spetta per il supporto per la formazione e il lavoro?

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è stato concepito per assistere coloro che partecipano a misure di attivazione lavorativa, offrendo un beneficio economico mensile di 350 euro. Questa somma viene versata direttamente dall’INPS attraverso bonifici mensili e copre l’intera durata del corso o di qualsiasi altra iniziativa di attivazione lavorativa, fino ad un periodo massimo di 12 mesi. 

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la continuità del beneficio è strettamente legata alla partecipazione effettiva alle attività formative o alle iniziative di attivazione lavorativa. Qualora ci fosse una mancata partecipazione, l’indennità verrebbe revocata.

I requisiti


Al fine di ottenere l’accesso al Supporto per la Formazione e il Lavoro, è fondamentale possedere determinati requisiti. Questi si suddividono in diverse categorie, e la loro persistenza è richiesta per l’intera durata dell’utilizzo del beneficio.

Requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza:

  • Il richiedente deve essere cittadino italiano o di un Paese dell’Unione europea;
  • Familiare di un cittadino italiano o dell’Unione europea con diritto di soggiorno, inclusa la forma permanente;
  • Cittadino di paesi terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • Titolare dello status di protezione internazionale o apolide con permesso analogo.
  • Esiste inoltre un requisito di residenza: il richiedente deve aver risieduto in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due consecutivi.

Requisiti economici:

ISEEEuro
ISEE familiare≤ 6.000 euro annui
Reddito familiare≤ 6.000 euro x parametro scala equivalenza ISEE
Patrimonio immobiliare (Italia e estero)≤ 30.000 euro (esclusa abitazione ≤ 150.000 euro IMU)
Patrimonio mobiliare (1 componente)≤ 6.000 euro
Patrimonio mobiliare (2 componenti)≤ 8.000 euro
Patrimonio mobiliare (3+ componenti)≤ 10.000 euro (+ 1.000 euro per minore a partire dal terzo)

Incrementi per disabilità nel nucleo: +5.000 euro (disabilità), +7.500 euro (disabilità grave o non autosufficienza).

Ulteriori requisiti comprendono:

  • Nessun componente del nucleo deve possedere veicoli di alta cilindrata o imbarcazioni/aeromobili di lusso;
  • Non avere determinate condizioni legali negative;
  • Non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nell’ultimo anno (salvo specifiche condizioni);
  • Avere un’attività lavorativa con un reddito che non superi le soglie stabilite;
  • Rispettare l’obbligo di istruzione e formazione o le relative esenzioni.
Guarda anche:  CNS - Carta Nazionale dei Servizi

Obblighi di comunicazione e Destinatari speciali

Tutti coloro che beneficiano del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) devono tenere presente che qualsiasi variazione relativa a redditi, patrimoni (sia immobiliari che mobiliari), composizione del nucleo familiare o qualsiasi altra modifica riguardante le condizioni e i requisiti di accesso, deve essere prontamente comunicata.

Qualsiasi omissione o ritardo nella comunicazione di queste variazioni potrebbe comportare la decadenza dal beneficio. Le variazioni patrimoniali, ad esempio a seguito di donazioni, eredità o altro, sono di particolare rilievo se portano al superamento dei valori soglia stabiliti.

Destinatari dell’Assegno di Inclusione (ADI):


A partire dal 1° gennaio 2024, una nuova categoria avrà la possibilità di accedere al SFL. I componenti dei nuclei familiari che ricevono l’Assegno di Inclusione (ADI) potranno accedere al SFL qualora scelgano di intraprendere percorsi di avviamento al lavoro. Ciò è consentito anche se non sono vincolati agli obblighi previsti dal decreto-legge specifico, purché non siano conteggiati nella scala di equivalenza specifica per l’ADI.

Incompatibilità:
È essenziale sapere che il SFL non può essere cumulato con altre misure di sostegno economico. Ciò include il Reddito di cittadinanza, la Pensione di cittadinanza e qualsiasi altro strumento pubblico destinato all’integrazione o al sostegno del reddito in caso di disoccupazione.

Per ulteriori dettagli, si può fare riferimento alla circolare INPS 29 agosto 2023, n. 77 e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Come fare domanda per il supporto per la formazione e il lavoro?

Come fare domanda per il supporto per la formazione e il lavoro?
Come fare domanda per il supporto per la formazione e il lavoro?

Vediamo i metodi previsti dall’Inps per fare domanda per il supporto per la formazione e il lavoro.

Online

A partire dal 1° settembre 2023, chi desidera accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro può presentare la domanda direttamente attraverso il sito inps.it, tramite il portale conosciuto con il nome di MyINPS. L’accesso avviene utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Una volta all’interno del sito, bisogna dirigersi all’apposita sezione dedicata al SFL per procedere con la compilazione.

Altre Opzioni per Presentare la Domanda

Per chi preferisce avere assistenza nella presentazione della domanda o non si sente a proprio agio con la modalità online, è possibile avvalersi degli Istituti di Patronato, come previsto dalla legge 30 marzo 2001, n. 152. Un’ulteriore opzione sarà disponibile a partire dal 1° gennaio 2024, quando sarà possibile inoltrare la domanda anche presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

Passi Successivi alla Presentazione  

Dopo aver inoltrato la domanda, è essenziale consultare il tutorial (disponibile in formato PDF di 12,5 MB) che fornisce tutte le istruzioni necessarie. Gli utenti sono indirizzati alla piattaforma SIISL dove, dopo essersi iscritti, devono sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD). Questo passo è fondamentale per completare e inviare correttamente la domanda. Una volta approvata, il richiedente ha diritto a un beneficio economico di 350 euro.

Conclusione

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro rappresenta una significativa opportunità per chi è alla ricerca di un percorso formativo o lavorativo. Attraverso una serie di requisiti e procedure ben delineate, l’INPS offre un sostegno economico per incentivare l’inclusione lavorativa e la formazione professionale. È essenziale informarsi adeguatamente e assicurarsi di aderire a tutti gli obblighi per ottenere e mantenere i benefici di questo programma.

Potrebbe interessarti anche: Quando l’Inps non chiama a visita di revisione?